KARL MARX: UN GIORNO DA PECORA

È l’uomo che fa la religione e non è la religione che fa l’uomo.

Sarebbe bello conoscere i collegamenti alla filosofia di Karl Heinrich Marx (Treviri, 5 maggio 1818 – Londra, 14 marzo 1883), al plusvalore determinato dalla differenza tra retribuzione del lavoro svolto versus la sua retribuzione: è quanto passa tra l’una e l’altra a fare la differenza, quella che arricchisce indegnamente il padrone contro l’operaio; è la proprietà dei mezzi di produzione a fare la differenza.
Quando a metà Ottocento gli operai decisero di spostarsi geolocalmente, dal latifondo della campagna all’urbanizzazione della città, gli uomini cominciarono per la prima volta a SOCIALIZZARE, a condividere e a pretendere gli stessi diritti per lo stesso lavoro. Cominciarono cioè a parlare, ad informarsi, a scambiarsi informazioni utili. Era la nascita del SOCIALISMO, sì, quello stesso che animò Benito Mussolini da giovane (lo stesso socialismo poi dimenticato e travisato nel Ventennio del potere). Iniziava la lotta di classe, quella che ancora oggi vede contrapposte le diverse fazioni tra chi fa e chi non sa che fare.
Oggi l’aggiornamento e la condivisione sono possibili tramite google, altri motori di ricerca, facebook e tutti gli strumenti a disposizione del cittadino: si può fotografare, informare gli altri, condividere stati sulle ingiustizie che pure accadono di frequente.
Anche su quelle inaspettate oppure sospettate ma taciute.
La biografia di Karl Marx e su cosa sia il marxismo si può trovare sui diversi motori di ricerca, mentre la democraticità di chi parla parla parla e poi dice basta, senza ascoltare l’altro, no, quella no, non si può insegnare. O si ha o non si ha, che equivale a o si è o non si è.
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Nessuna alternativa possibile.
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Molti sono i sordi che non vogliono sentire, troppi coloro che non pagano per un beneficio di cui pure hanno goduto. Sono gli stessi che poi si creano un alibi poco o per niente consistente da portare di fronte al un Tribunale. Marx urlava agli operai di riprendersi e da allora gli operai hanno fatto passi da gigante: certo la tecnologia e i sindacati li hanno aiutati, ma la coscienza e le esperienze aiutano nella crescita.
Gli operai hanno imparato a difendersi da chi gioca sporco e da chi fa false promesse.
Perché un giorno da pecora, a volte, può valere molto più di dieci o cento o mille anni da leone.
Almeno dieci volte. Uno zero in più può fare la differenza e dare la giusta soddisfazione.
Ogni secolo produce i suoi propri uomini primitivi (K. Marx)
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Preziosa Salvi