iMac è un computer rivoluzionaio all-in-one della Apple, prodotto indirizzato ad un pubblico che desidera la semplicità d’utilizzo. Venne presentato da Steve Jobs, il 7 maggio 1998. Stupì tutti gli operatori del settore. Per la prima volta un computer cura il design. Tra i suoi primari obiettivi c’era l’estetica. Quello che differenziava l’iMac dai precedenti computer Apple infatti non era tanto la tecnologia inclusa nel computer quanto l’esterno del computer. Il primo modello di iMac, il Macintosh 128K del 1984, inglobava in un unico elemento il monitor, la CPU ed il drive, ma questa volta il computer si distingueva per non più la forma spigolata, ma per le linee curve e la scocca realizzata con plastiche trasparenti e colorate.
Questa cura per il design accompagnava anche gli accessori che seguivano lo stile dell’unità base, come il mouse perfettamente circolare. Un altro novità del progetto iMac era la semplicità. Il computer era stato progettato tenendo conto dell’ergonomia e alcuni elementi come la porta seriale, e il floppy disk vennero eliminati dato che erano considerati superati. Al loro posto venne introdotto lo standard USB, che consentiva prestazioni migliori e molti meno problemi di configurazione per l’utente. La filosofia principale dei modelli successivi fu il design.
Rivoluzionario anche, grazie alla sua semplicità d’uso, è entrato nel Guinness dei Primati per il manuale d’istruzioni più corto. Si poteva connettere il computer alla rete elettrica e ad accenderlo tramite l’apposito tasto.
Andrea Carraro