Quello che la poesia dice con poco, la prosa ci mette un bel po’.
Così sintetizza Charles Bukowski circa la differenza tra i due generi.
J. L. Borges si addentra, giustamente, nei misteri misconosciuti dello scrivere in versi: Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente cosa gli è stato concesso di scrivere. Sottintende al fatto che in un componimento, ciascuno è libero di leggervi ciò che crede, ciò che pensa e ciò che sente. O forse l’Autore stesso non è consapevole di quanto trasmette? E’ così che si ripropone l’eterno dilemma del CHI FA L’OPERA. L’Autore o il Lettore? Magari la Critica Letteraria che ci spiega risvolti inaspettati?
Che cos’è e a cosa serve un libro? Come per l’arte, la poesia e la letteratura sono dappertutto, basta avere la sensibilità per riconoscerle e coglierle. E’ un po’ come fare l’amore: non si sa mai appieno se la gioia è totalmente condivisa.
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