Il 22 giugno del 1926 coincide all’inizio dell’allestimento de “il Vittoriale degli Italiani”.
Il Vittoriale degli Italiani è un complesso composto da vie, piazze, giardini e un teatro all’aperto. La costruzione inizia nel 1921 e l’allestimento il 22 giugno del 1926, per essere ultimato solo nel 1938. La costruzione, sul Gardone Riviera sulle rive del lago di Garda, sulla base di una vecchia villa appartenuta al dottor Thode, è stato ideato da Gabriele D’Annunzio con l’aiuto dell’architetto Giancarlo Maroni, per ricordare la “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la Prima guerra mondiale.
Pochi giorni dopo il suo arrivo nella villa, Gabriele D’Annunzio scrisse alla moglie Maria: “Ho trovato qui sul Garda una vecchia villa appartenuta al defunto dottor Thode. È piena di bei libri… Il giardino è dolce, con le sue pergole e le sue terrazze in declivio. E la luce calda mi fa sospirare verso quella di Roma. Rimarrò qui qualche mese, per licenziare finalmente il Notturno”.
Dunque, l’intenzione di D’Annunzio era quallo il soggiornare solo per la durata di poche settimane, quanto bastava per completare la stesura del “Notturno”. Invece, la gardonese divenne la sua ultima e definitiva dimora.
Il Vittoriale oggi è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 180.000 persone.
David Zahedi