Jacob Jordaens (Anversa, 19 maggio 1593 – Anversa, 18 ottobre 1678), pittore fiammingo considerato fra i più importanti del XVII secolo, fu allievo, assieme a Peter Paul Rubens e Antoon van Dyck, del pittore manierista Adam Van Noort (Anversa, 1561 – 1641), grazie al quale venne ammesso alla gilda dei pittori di Anversa.
Figlio di una famiglia di commerciante di tessuti, il primo di undici figli, apparteneva ad una borghesia benestante, residente nell’Hoogstraat, una delle vie più conosciute per il commercio dei tessuti ad Anversa. Il 15 maggio 1616 sposò Catherina, la figlia minore del suo maestro Adam van Noort, di quattro anni più anziana. Dal loro matrimonio cattolico nacquero tre figli: Elisabeth nata nel 1617, Jacques nato nel 1625 e Anne Catherine nata nel 1629.
Jordaens nella sua carriera artistica fu fortemente influenzato dal genio di Peter Paul Rubens, del quale fu anche uno stretto collaboratore nel dipingere le nature morte, in particolare la frutta. Una volta raggiunto la piena maturità pittorica, dal suo stile iniziale manierista, si avvicina al manierismo di Rubens, da cui si distacca verso le atmosfere paesane e domestiche. Alla morte di Rubens, Jordaens era visto come uno dei pittori più ammirati di Anversa.
Per una serie di circostanze non fece mai il tanto desiderato viaggio in Italia, ma comunque venne fortemente influenzato dalle opere dei grandi artisti manieristi del ‘500 italiano; come Paolo Veronese, Tiziano, Domenichino ed inevitabilmente grande Caravaggio.
Alessia Marcon
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