MATTHEW McCONAUGHEY


Biondo, considerato un sex symbol, con un fisico statuario. E’ stato inserito più volte nelle classifiche degli uomini più belli del mondo. Nell’aprile del 2014 la rivista TIME lo ha incluso nella sua annuale “Time 100” come una delle “Persone più influenti al mondo”.
Matthew David McConaughey (Uvalde, 4 novembre 1969) è un attore e sceneggiatore statunitense cresciuto a Longview, piccolo centro ad est di Dallas. Figlio di un’insegnante, ottimo studente e un eccellente atleta, n
el 1988, dopo il diploma alla Longview High School, passa un breve periodo in Australia per poi tornare negli USA e frequentare l’Università del Texas, ad Austin.
Il produttore Don Phillips, che Matthew McConaughey ha conosciuto all’università, lo presentò al regista Richard Linklater, grazie al quale Matthew ottenne una piccola parte nel film
“La vita è un sogno” del 1993.
Nel 1993, dopo il diploma in produzione cinematografica, Matthew ottiene parecchi ruoli in film di diverse qualità come “Submission” del 1995, con l’italiana Valeria Golino, diretto da Benicio Del Toro.
Nel 1996, si fa notare in “Lone Star – Stella solitaria” di John Sayles, ed è il protagonista del film di Joel Schumacher “Il momento di uccidere”, con Sandra Bullock, sua compagna per un breve periodo.
Nel 1997, dopo essere apparso sulla copertina di “Vanity Fair”, lavorò a fianco di Jodie Foster nel film di Robert Zemeckis “Contact”, e fu tra i protagonisti di “Amistad”, con Morgan Freeman, Nigel Hawthorne e Anthony Hopkins, uno dei tanti capolavori di Steven Spielberg. Nel 1999, due anni più tardi è Ron Howard a volerlo nel suo “Ed tv”.
Nel 2000, lo abbiamo visto nel piacevolissimo “Prima o poi mi sposo – The wedding planner”, al fianco di un’eclettica Jennifer Lopez, e in “La famiglia del professore matto” con Eddie Murphy. Seguono poi “Tredici variazioni sul tema” del 2001, “Frailty – Nessuno è al sicuro” del 2001 e “Il regno del fuoco” del 2002. Nel 2005 lavorò in “Sahara” con Penelope Cruz e “Rischio a due” con Al Pacino
Nel 2010 decide di dare una svolta alla sua carriera e rimane fermo per due anni, rifiutando diversi ruoli in film commerciali, per concentrarsi sui futuri ruoli più impegnativi. Il suo primo ruolo importante è quello in The Lincoln Lawyer, tratto dal romanzo di Michael Connelly Avvocato di difesa, ma solo grazie alla sua interpretazione in “Killer Joe” di William Friedkin riesce ad ottenere i primi riconoscimenti, vincendo un Saturn Award come miglior attore, ottenendo anche una candidatura agli Independent Spirit Awards 2013. Sempre nel 2011 é interprete in Bernie, film ispirato ad eventi realmente accaduti che segna la sua terza collaborazione con Richard Linklater e che lo vede recitare al fianco di Jack Black, Shirley MacLaine. In questa pellicola, sua madre, Kay McConaughey, compare in un piccolo ruolo.

Nel 2012 é protagonista nel Magic Mike di Steven Soderbergh, interpretando il proprietario di un club di spogliarello maschile. Per questa sua interpretazione ottiene diversi riconoscimenti, tra i quali un Independent Spirit Award come miglior attore non protagonista. Sempre nel 2012 interpreta un malinconico giornalista gay in The Paperboy di Lee Daniels e un fuggitivo in Mud di Jeff Nichols.

Il 2013 si rivela un anno importante per la sua carriera; è protagonista del film “Dallas Buyers Club” diretto da Jean-Marc Vallée, in cui interpreta la storia vera di Ron Woodroof, rozzo e omofobo cowboy malato di AIDS che ricorre all’aiuto di medicinali alternativi. McConaughey ha voluto fortemente interpretare questo ruolo e ha passato oltre quattro anni alla ricerca dei finanziamenti necessari. La sceneggiatura del film circolava a Hollywood da 20 anni ed era stata rifiutata 137 volte. Per interpretare il ruolo del malato, l’attore ha perso 23 chili, sottoponendosi ad una rigida dieta che ha modificato notevolmente il suo aspetto fisico. Per questa sua interpretazione vince il Marc’Aurelio d’Argento per il miglior attore al Festival internazionale del film di Roma 2013, un Golden Globe come miglior attore in un film drammatico ed il suo primo Premio Oscar come miglior attore protagonista.
Sempre nel 2013 ottiene un piccolo, ma significativo, ruolo in The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
Nel 2014 lo vediamo protagonista, assieme all’amico e collega Woody Harrelson, della prima stagione della serie antologica True Detective, del network HBO, di cui è anche uno dei produttori esecutivi. Inoltre è protagonista del film di fantascienza Interstellar, di Christopher Nolan.
Il 17 novembre 2014 l’attore riceve la propria stella sulla Hollywood Walk of Fame, durante una cerimonia a cui hanno partecipato familiari e colleghi.
Nell’agosto del 2015 è stato annunciato che sarà il protagonista del film Gold, diretto da Stephen Gaghan.

Nella vita reale ha avuto qualche disavventura; nel 1999, viene arrestato per possesso di marijuana e resistenza alle autorità. La polizia era intervenuta, dopo i vari reclami dei vicini che non sopportavano più che, in compagnia dell’amico Cole Hauser, suonasse nudo i bonghi tutta la notte.
In campo sentimentale è stato legato per molti anni all’attrice Sandra Bullock, poi ad Ashley Judd, Salli Richardson e Penélope Cruz. Il 9 giugno 2012, si è sposato con la modella brasiliana Camila Alves (Belo Horizonte, 28 gennaio 1982). Dalla moglie ha avuto tre figli: un bambino, Levi Alves, nato il 7 luglio 2008, una bambina, Vida Alves, nata il 3 gennaio 2010 e Livingston, nato il 28 dicembre 2012.


Alessia Marcon