Naomi Ellen Watts (Shoreham, 28 settembre 1968), attrice britannica naturalizzata australiana, perde il padre, tecnico del suono per i Pink Floyd, quando aveva sette anni ed a 14 anni, assieme al fratello Ben e alla madre, si trasferisce in Australia, dove nel 1986, a 18 anni, partecipa al suo primo film “For Love Alone”. Il film non ebbe molto successo e la sua carriera di attrice non decolla immediatamente, così intraprende la carriera di modella e diventa anche la redattrice di riviste di settore.
Determinata a seguire la carriera di sua madre, anche lei attrice, continua ad approfondire i propri studi di recitazione. Viene chiamata per il film “Flirting”; con lei sul set si trovano altre future dive di Hollywood come Thandie Newton e Nicole Kidman, di cui Naomi diviene amica.
Finalmente arriva ad Hollywood e la sua prima esperienza nella magica capitale del cinema mondiale è una piccola parte in “Matinee” del 1993 omaggio di Joe Dante al cinema di serie B degli anni Cinquanta. Successivamente Naomi è Jet Girl nello sfortunato “Tank Girl”, versione cinematografica di un fumetto femminista ed underground.
Tra il 1996 ed il 2000 interpreta molti film e serie tv, ma nessuna di queste le porterà la notorietà. La svolta arriva con “Mulholland Drive”, un film che non sarà un grande successo commerciale, ma la mano del maestro David Lynch attira l’attenzione dalla critica e Naomi con questo film vince diversi premi e riconoscimenti per questa interpretazione.
Poco tempo dopo interpreta il ruolo di Rachel, protagnista del film “The Ring”; l’avventura surreale dell’intrepida giornalista che indaga sui misteri di una videocassetta maledetta. Il film è stato un grande successo commerciale.
Nel 2004, la troviamo nel dramma “21 grammi” accanto a Benicio Del Toro e Sean Penn, interpretazione che le procura una nomination agli Oscar come Miglior attrice.
Nel 2005, viene scelta da Peter Jackson, dopo le fatiche dei “Signore degli Anelli”, come bionda protagonista di “King Kong”. Ancora una volta la sua l’interpretazione appare eccellente, tanto da farle guadagnare diversi riconoscimenti come il Saturn Award in qualità di Migliore attrice protagonista.
Interpreta ruoli importanti anche in “Il velo dipinto” del 2006, di John Curran, con Edward Norton, “La promessa dell’assassino” del 2007, di David Cronenberg, con Viggo Mortensen e Vincent Cassel ed il thriller “Funny Games” del 2007, di Michael Haneke, con Tim Roth.
Tra i suoi ultimissimi lavori al cinema spicca il film diretto da Oliver Hirschgiebel “Caught in flight” del 2012, in cui interpreta i panni della “principessa triste” Lady D, Diana Spencer.
Nel 2013, riceve una canditura ai Premi Oscar e al Golden Globe come miglior attrice protagonista in un film drammatico,”The Impossible di Juan Antonio Bayona”.
Nella vita reale è stata legata per 11 anni all’attore e sceneggiatore Liev Schreiber. Il 26 luglio 2007 Naomi diventa la mamma di Alexander Pete e il 13 dicembre 2008 di Samuel Kai. La coppia si separa nel 2016.
Adele Baschironi