Per lui nulla è stato facile o gratuito. Tutto è stato raggiunto grazie a grande lavoro, costanza e tenacia.
Thomas Jeffrey Hanks, noto come Tom Hanks, (Concord, 9 luglio 1956) è un attore, che negli anni novanta ha veramente spopolato. Attualmente è anche il vicepresidente dell’Academy, la società che ogni anno assegna il premio Oscar.
Tom è il figlio di Amos Mefford Hanks, discendente del 16º presidente degli Stati Uniti Abraham Lincoln, e di Janet Marylyn Frager, di origine portoghese, infermiera.
La sua infanzia non fu dei più facili, priva di radici e amicizie durature. Infatti, i genitori una volta separati, fu affidato insieme ai fratelli al padre, il quale esendo un cuoco, era costretto a continui spostamenti.
Ma arrivato all’università le cose cambiarono. Tom finalmente ha modo non solo di stringere numerose amicizie ma anche di dar vita alla sua passione di teatro. Una passione praticata ma soprattutto approfondita con lo studio, laureandosi in drammaturgia alla California State University di Sacramento. La sua formazione scolastica impressiona talmente i critici che viene subito ingaggiato dal Great Lakes Shakespeare Festival. Dopo tre stagioni decide affrontare New York, dando l’inizio a una strepitosa carriera. Ottiene la sua prima parte nel film “He knows you’re alone”, al quale segue la partecipazione allo show televisivo “Bosom Buddie’s”. Non è un avvio esaltante ma Tom piace. Viene chiamato poi da Ron Howard che lo chiama per “Splash, una sirena a Manhattan”. con un risultato eccellente.
Sul piano personale, Tom incontra proprio a New York la sua futura seconda moglie, Rita Wilson che le darà due figli. Per lei divorzierà da Samantha Lewes, madre di due suoi figli.
– Nel 1988, arriva il suo primo grande successo con “Big”, di Penny Marshall, che gli frutta una nomination all’Oscar. Il film si ispirato al soggetto di “Da Grande”, con Renato Pozzetto. In questa pellicola, Tom Hanks è protagonista di una strepitosa interpretazione a due ruoli: quello di un adulto e quello di un bambino.
Fu protagonista di un film che doveva essere la sua occasione d’oro, la grande e costosa produzione, “Il Falò delle Vanità” di Brian De Palma. Il film si rivela un insuccesso totale.
– Nel 1994, fu interprete di “Philadelphia”, di Jonathan Demme. Film con cui si guadagna il primo Oscar come migliore attore protagonista.
– Nel 1985, l’anno seguente, interpreta il ruolo di “Forrest Gump”. Con questo film, Tom Hanks è il primo attore dopo cinquant’anni ad aver vinto la preziosa statuetta per due volte consecutive. Dopo l’interpretazione di “Apollo 13” dell’amico Ron Howard, debutta come regista con “Music Graffiti” e presta la voce al cartone della Disney “Toy Story”.
– Nel 1998, si impegna in un’altra produzione seria sugli orrori della seconda querra mondiale, “Salvate il Soldato Ryan”, per il quale ottiene una nomination all’Oscar.
Negli anni successivi vira su commedia rosa come “C’è posta per te” e presta ancora la sua voce a “Toy Story 2”. Poi arriva di nuovo il momento del film impegnato con “Il miglio verde”. La pellicola viene candidata a 5 premi Oscar, tra cui quello di miglior film.
Tutti i copioni scelti da lui sono dei successi, grazie all’attenzione che presta per la loro scelta, senza mai cadere nel banale o nel cattivo gusto. Le sue preparazioni per i suoi film sono diventate leggendarie, al pari di quella di altri mostri sacri come Robert De Niro. Ad esempio, per girare “Cast Away” ha perso 22 chili in 16 mesi. Tutto per rendere più credibile la condizione di disagio vissuta dal personaggio. Il film “Cast Away” gli è valsa l’ennesima candidatura agli Oscar del 2001 come miglior attore protagonista. Fra gli ultimi suoi film impegnati vanno ricordati “Era mio padre” e il bellissimo “Prova a prendermi” al fianco di un rinato Leonardo Di Caprio, di Spielberg.
– Nel 2006, Tom Hanks è interprete di “il codice da Vinci” di Ron Howard: interpreta Robert Langdon, popolare protagonista de “Il Codice da Vinci” di Dan Brown. Ripete quest’ultimo personaggio in “Angeli e demoni”.
– Nel 2007, Tom Hanks interpreta Charlie Wilson in “La guerra di Charlie Wilson”. Narra la storia vera di un democratico texano, che dopo essere entrato in politica ed essere arrivato al congresso, grazie ad alcune amicizie nella CIA riesce a fornire armi all’Afghanistan durante l’invasione sovietica negli anni’80. L’episodio che diede il via al processo storico che causerà la caduta del comunismo.
– Nel 2011, dirige se stesso e Julia Roberts nel film “L’amore all’improvviso – Larry Crowne”.
– Nel 2012, entra a far parte come uno dei protagonisti del cast di Cloud Atlas, il nuovo kolossal dei fratelli Wachowski.
Nausica Baroni