Erano sempre delle fan molto giovani, le quali, oltre ad amare particolarmente la loro musica, erano irresistibilmente attratte dal loro carisma, diventandone infatuate sostenitrici e intime amiche.
Il termine deriva da “group – gruppo musicale”, ma attualmente viene usato anche per descrivere le fan degli sportivi che li seguono durante le loro tournée. Ha origine negli anni ’60; erano ragazze che accompagnavano le rockstar nei loro tournée, vivendo con loro la vita sregolata caratterizzata dal sesso, droga e Rock’n’Roll, divenendo vere e proprie componenti della loro cerchia. Questo fenomeno si diffuse molto negli anni ’70 negli Stati Uniti e nel Nord Europa, in Italia le groupie comparvero solo negli anni ’80 e ’90.
In breve, le groupie erano ragazze disposte a tutto per il loro integralista amore verso una band o un artista; ragazze che poi, quando non erano impegnate a fare le “reginette dei backstage”, svolgevano una vita normale. Talvolta sono state etichettate come prostitute da tournée; anche se difficilmente ricevevano denaro in cambio di prestazioni sessuali. Per loro concedersi ai loro idoli era semplicemente un loro piacere personale, la loro scelta di vita era spinta da un amore viscerale e profondo per la musica. Per citare il film “Almost Famous”: “quando ami talmente tanto una singola canzone o un intero gruppo da starci male, è questo che ti fa decidere di intraprendere quella strada, e spesso non c’è ritorno”.
Groupie diventano un fenomeno sociale degli anni ’60 soprattutto grazie alla fama di alcune di loro: Pamela Des Barres, considerata come la prima vera groupie della storia, Courtney Love, Nancy Spungen, Jenny Fabian, Bebe Buell.
Fu particolarmente famosa Cynthia Plaster Caster (Chicago, 24 maggio 1947), che oltre a concedersi alle prestazioni sessuali delle star, ebbe l’insolita intuizione di fare dei calchi in gesso ai loro genitali, i quali vennero presto considerati un fenomeno artistico. Il primo calco fu quello di Jimi Hendrix (Seattle, 27 novembre 1942 – Londra, 18 settembre 1970).
E’ successo in alcuni casi che una groupie si sia sposata con il suo idolo, come è accaduto a Patty Boyd che divenne la moglie di George Harrison e poi di Eric Clapton; Bebe Buell è la madre della bellissima Liv Tyler avuta da Steve Tyler dei Aerosmith, Pamela De Barres e stata sposata con Micheal des Barres dei Silverhead, e a Angie che si é sposata con David Bowie, dopo due anni di vita da groupie.
Oltre a Groupie, ci fu un altro fenomeno: quello di Roadie, coloro che seguono la band “on the road” e ne fanno parte rendendosi utili nei tournée dietro un compenso delle case discografiche.
Adele Baschironi