ALFRED NOBEL E IL PREMIO NOBEL

Alfed Bernhard Nobel (Stoccolma, 21 ottobre 1833 – Sanremo, 10 dicembre 1896) è il famoso chimico svedese che si dedicò in particolare allo studio della nitroglicerina.
Alfred Nobel oltre ad essere un famoso chimico, è ricordato anche come uomo di cultura con diversi interessi, per la narrativa, la filosofia e per la donazione di considerevoli somme di denaro per il suo desideri di cancellare i pregiudizi e l’ingiustizia, ridurre quanto possibile la povertà e sconfiggere l’intolleranza.
Non è dunque un caso che, alla sua morte, Nobel stabilì nel proprio testamento che la parte più consistente del proprio patrimonio venisse destinata all’istituzione di premi a chi si fosse distinto nella fisica, nella chimica, nella fisiologia o medicina, nella letteratura e come promotore della pace.
E fu così che nacque Il Premio Nobel. Un’onorificenza di valore mondiale, attribuita annualmente a persone che si sono distinte nei diversi campi della scienza, per le loro ricerche, scoperte ed invenzioni, per l’opera letteraria, per l’impegno in favore della pace mondiale e benefici a favore dell’umanità». Per chi ha saputo dare qualcosa di positivo all’umanità. Per chi ha saputo dare qualcosa per avere un mondo migliore. 
La prima premiazione venne effettuata il 10 Dicembre del 1901, data non casuale essendo l’anniversario della morte di Nobel, e da quel giorno in avanti viene celebrata in tal giorno a Stoccolma (la premiazione per il Nobel per la pace avviene invece a Oslo).

Il Nobel viene assegnato ogni anno ai benemeriti della società nei seguenti campi:

  • Premio per la Fisica (conferito dall’Accademia Reale Svedese delle Scienze): negli ultimi anni ricordiamo gli Statunitensi Andrew Z. Fire e Craig C. Mello, David J. Gross, H. David Politzer e Frank Wilczek; il primo a essersi aggiudicato il Nobel per la fisica fu nel 1901 Wilhelm Conrad Rontgen, fisico tedesco a cui viene riconosciuta la scoperta della radiazione elettromagnetica più comunemente nota come raggi X.
  • Premio per la Chimica (assegnato dall’Accademia Reale Svedese delle Scienze): il primo ad averlo meritato fu Jacobus Henricus van’t Hoff, chimico olandese a cui fu riconosciuta la scoperta delle leggi della dinamica chimica e della pressione osmotica nelle soluzioni; gli Stati Uniti appaiono pluripremiati in materia, basta notare che da qualche anno a questa parte il merito di eccezionali scoperte va in prima linea agli Statunitensi come Peter Agre che si fece notare per alcune importanti scoperte sui canali nella membrana cellulare.
  • Premio per la Medicina o Fisiologia (assegnato dall’Istituto Karolinska): il primo vincitore fu Emil Adolf Von Behring, Tedesco, premiato per il suo operato sulla sieroterapia; a lui seguono tantissimi altri benemeriti che si sono resi utili in questo campo per i loro studi e le loro indagini: ecco dunque i riconoscimenti per le scoperte sulla tubercolosi, sulla struttura del sistema nervoso, sul sistema immunitario e su quanto di importante possa essere per la medicina.
  • Premio per la Letteratura (assegnato dall’Accademia Svedese): il Francese Renè Francois Armand Prudhomme meglio conosciuto come Sully Prudhomme fu premiato per le sue composizioni poetiche nel 1901 (fu il primo), seguono diversi noti letterati conosciuti a livello internazionale come Thomas Stearns Eliot, Samuel Beckett, Pablo Neruda, Ernest Hemingway e Herman Hesse.
  • Premio per La Pace (assegnato da un comitato nominato dal Parlamento norvegese): dopo Jean Henri Dunant, premio Nobel per la Pace nel 1901, vennero riconosciuti i meriti a uomini di primo piano come Theodore Roosvelt, Thomas Wilson, Martin Luther King, Nelson Mandela e Yasser Arafat.

Il premio Nobel per l’Economia non è dettato dalla diretta volontà di Alfred Nobel. Ma fu inserito, a metà del Novecento, dalla Banca di Svezia con la collaborazione della Fondazione Nobel.
La Fondazione Nobel fu voluta da Nobel per disposizione presente nel testamento del 1895 e aperto l’anno successivo a Stoccolma con l’intento di premiare i benefattori dell’umanità. All’inizio del ventesimo secolo vennero divulgati gli statuti della fondazione, contenenti le regole attinenti alla sua attività come del resto delle altre istituzioni collaboranti con essa.

Arman Golapyan