Eliot Ness (Chicago, 19 aprile 1903 – Cleveland, 16 maggio 1957) è stato un famoso agente federale al servizio del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti durante il proibizionismo. È conosciuto per essere stato al comando della squadra di investigatori, nota come gli intoccabili, che riuscì ad incastrare Al Capone per evasione fiscale.
Eliot è l’ultimo figlio di cinque fratelli, nati dalla coppia Peter e Emma, immigrati norvegesi. E’ uno studente brillante con grande sensi di giustizia: frequenta la “Christian Fenger High School” di Chicago, con ottimi risultati e a soli diciotto anni si iscrive all’Università di Chicago, studiando legge, economia e commercio, e scienze politiche. Si dà da fare in numerose attività, in questi anni, entrando anche nel Sigma Alpha Epsilon.
– Nel 1925, si laurea in Economia. Comincia immediatamente un’intensa attività come ricercatore per una società di credito al dettaglio, ad Atlanta. Presto, gli viene assegnato il suo territorio nativo, quello di Chicago, dove comincia anche la sua attività di investigatore, l’attività che lo renderà famoso. Ma non contento, il giovane Ness ritorna all’università e studia criminologia.
– Nel 1927, inizia la sua esperienza all’interno delle istituzioni. Diventa agente del dipartimento del Tesoro Americano e gli viene affidato il territorio di Chicago. L’anno dopo entra nel Dipartimento di Giustizia. Sono gli anni del “proibizionismo”, in cui i gangster di Chicago fanno soldi a palate con il contrabbando illegale di alcolici.
Eliot Ness allora, nella città di Al Capone e di molti altri mafiosi impegnati in questo traffico milionario, viene assunto nell’Ufficio Proibizionismo, in qualità di responsabile in materia di contrabbando. Con l’elezione a presidente di Herbert Hoover, la lotta al commercio illegale di alcolici diventa più serrata. Al Capone è nel mirino come uomo di punta del proibizionismo, considerato il capo dell’organizzazione criminale dello smercio di alcolici. Questo è il motivo per cui entra in causa direttamente il dipartimento di Chicago, dove Ness svolge un ruolo cardine.
L’agente mette insieme prima una squadra di cinquanta uomini ma poi, selezionandoli per competenze e coraggio nell’affrontare situazioni criminose sempre più efferate, finisce col dare vita al team degli “Intoccabili”, composto da undici unità scelte che presto passeranno alla storia.
In poco tempo, gli intoccabili sequestrano alcolici illegali per un valore di oltre un milione di dollari. Al Capone prova a corrompere uno degli uomini più fidati di Ness, ma non ci riesce e l’evento diventa di pubblico dominio. Eliot Ness, il capo degli “Intoccabili” diventa ben presto una sorta di eroe nazionale.
Ci sono stati molti tentativi di assassinio ai suoi danni, organizzati da Capone e soci. In uno di questi un caro amico di Ness perde la vita.
– Nel 1931, Ness arresta Al Capone. Viene condannato a undici anni di prigione per evasione fiscale.
– Nel 1933, finisce il proibizionismo. Ness, ormai un eroe, viene trasferito prima in Ohio, poi nel Kentucky e, infine, nel Tennessee.
– Nel 1935, a Cleveland, il sindaco Harold Burton assume Eliot Ness come direttore della sicurezza della città, ponendolo a capo della polizia cittadina e, anche, dei vigili del fuoco. Il suo lavoro è molto importante dal punto di vista della corruzione, con molti arresti interni dei due corpi.
Dichiara guerra alla mafia italiana, costituita da emigrati italiani in America, finisce per divorziare dalla sua prima moglie, Edna. Comincia a bere ma la sua reputazione viene anche oscurata da una serie di misteriosi omicidi che colpiscono la città di Cleveland durante il suo mandato.
– Nel 1942, ha un grave incidente che si aggiunge al suo brutto momento di vita. Nello stesso anno assume l’inarico federale per la battaglia contro la prostituzione, in un momento in cui le malattie veneree colpiscono la gran parte dei militari della zona.
– Nel 1944, dopo alcune sfortunate incursioni nel mondo degli affari, Ness diventa presidente della Diebold, una società di polizia privata con sede in Ohio.
– Nel 1947, espulso dalla Diebold, si candida a sindaco della città di Cleveland, ma viene sconfitto.
Ormai vittima dell’alcol, viene allontanato dai vari dipartimenti istituzionali, per la restante parte della sua vita si guadagna da vivere con lavori saltuari e mal retribuiti, come quello di impiegato in una libreria o come quello di venditore di hamburger surgelati nei ristoranti.
Dopo un breve cameo di lavoro per la Guaranty Corporation, altra società operante nella lotta alla contraffazione, che lo assume per i suoi precedenti brillanti, si trasferisce con la nuova moglie e il figlio adottivo in una modesta casa in affitto della Pennsylvania. Qui, ancora una volta, il suo passatempo principale diventa l’alcol e l’andare per i bar della città, raccontando le sue imprese risalenti ai tempi della lotta al Proibizionismo.
Per un forte attacco di cuore, Eliot Ness muore nella sua casa di Pennsylvania, il 16 maggio del 1957, all’età di 55 anni. Qualche mese dopo la sua morte, viene pubblicato il libro sulla sua vita, dal titolo “Gli Intoccabili”, scritto a quattro mani con Oscar Fraley.
– Nel 1987, viene girato il film “Gli Intoccabili”. Il personaggio di Eliot Ness viene interpretato da Kevin Costner, accompagnato da altri intoccabili: come Sean Connery, Andy Garcia e Robert De Niro nei panni di Al Capone.
Rbecca Molinari