Il mio nome è Bond… James Bond
Il suo personaggio, identificato con 007, sigla in cui il doppio zero indica la sua licenza di uccidere, è un raffinato agente segreto inglese diventato celebre per una serie di film realizzati a partire dagli anni sessanta dalla EON Productions Ltd., sotto la direzione di Albert Broccoli e Harry Saltzman e seguito poi da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, rispettivamente figlia e figliastro di Broccoli.
James Bond nasce dalla fantasia dello scrittore britannico Ian Lancaster Fleming (Londra, 28 maggio 1908 – Canterbury, 12 agosto 1964), un giornalista, militare e scrittore inglese, che avrebbe inizialmente voluto chiamare il protagonista “James Secretan”; informazione dichiarata in un’intervista del 14 aprile 2013 da Kate Grimmond, la nipote dello scrittore.
Nonostante il personaggio di James Bond sia una figura letteraria e pertanto di pura fantasia, lo scrittore descrive un’accurata biografia: James Bond nasce nel novembre del 1924 da genitori borghesi, Andrew Bond di Glencoe, scozzese, e Monique Delacroix, svizzera del cantone di Vaud. Il padre è un rappresentante all’estero della ditta Vickers perciò la sua prima educazione si svolge all’estero, dove apprende perfettamente la lingua francese e quella tedesca.
– Nel 1935, James Bond undicenne rimane orfano dei genitori, uccisi in un incidente alpinistico sopra Chamonix. Così il giovane James viene allevato da una zia, Charmian Bond, a Kent, un villaggio vicino a Canterbury, dove cresce fino a raggiungere la preparazione necessaria per entrare a Eton, dove il padre lo aveva iscritto dalla nascita. Ma dopo due anni, Bond viene espulso per una sua relazione con una cameriera. La zia allora lo iscrive a Fettes, la scuola del padre, dove il giovane raggiunge risultati eccellenti sia nello studio che nello sport. Nonostante che James era incline alla solitudine, si crea comunque solide amicizie nei circoli sportivi tradizionali della scuola.
– Nel 1941, terminati gli studi, appena diciassettenne, grazie all’aiuto di un amico paterno, dichiarandosi più vecchio di due anni, entra nel Ministero della Difesa. Gli viene accordato il grado di tenente del Servizio Speciale del Royal Naval Reserve e grazie ai suoi servizi soddisfacenti, termina la guerra con il grado di Comandante. Classificato inizialmente con il numero 7777 e poi come 007, lavora a Hong Kong e in Giamaica, prima della missione al Casino Royale, dove vince la partita contro l’agente sovietico Le Chiffre, ma le esperienze successive sono state così drammatiche che inducono il giovane agente a dubitare delle proprie certezze.
Dopo anni di lotta contro la SMERSH, il reparto eliminazioni del KGB, responsabile dell’aver indotto al suicidio l’amata Vesper Lynd, James Bond si crea nuovi nemici, come Ernst Stavro Blofeld e la sua SPECTRE che nel 1969 uccidono sua moglie, Tracy Di Vicenzo, nel giorno delle nozze. James Bond, sconvolto e depresso, decide di vendicarsi e ci riesce durante una missione in Giappone. Rimane però vittima di un’amnesia e rimane per qualche tempo in un’isola del Giappone con Kissy Suzuki che rimane incinta, mentre a Londra ormai è considerato morto.
Riappare un anno dopo e si scopre che era stato sottoposto a lavaggio del cervello dai sovietici. Bond torna totalmente ristabilito. Dopo molte missioni e una donna che non dimenticherà mai, l’agente svizzero “Flicka” Von Grusse, Bond torna nel suo pieno vigore negli anni novanta, un florido settantenne che affronta nuove missioni e nuovi nemici.
I film di James Bond sono arricchiti da numerosi e affascinanti mezzi di locomozione, su terra, acqua e in cielo.
Le auto:
Licenza di uccidere – (Dr. No, 1962)
- Chevrolet Bel Air: auto mandata in aeroporto a prendere Bond.
Dalla Russia con amore – (From Russia With Love, 1963)
- Bentley Continental: lussuosa auto inglese, macchina personale di Bond anche nei romanzi di Ian Fleming (modificata con un motore Mark IV, da 9.500 cm³). È dotata anche di radiotelefono.
Missione Goldfinger – (Goldfinger, 1964)
- Aston Martin DB5 coupé: dotata di mitragliatrici anteriori e posteriori, cortina fumogena, spargiolio, spargichiodi a tre punte, scudo posteriore antiproiettile, sedile passeggero eiettabile, carrozzeria blindata e targhe intercambiabili rotanti. L’auto, inoltre, aveva degli optional non svelati nel film come un telefono nello sportello, un radar nello specchietto e un cassetto posto sotto il sedile del passeggero che conteneva una Walther PPK, pistola usata da 007 e un dito d’oro, di plastica, infilabile nell’indice sinistro).
Thunderball: Operazione tuono – (Thunderball, 1965)
- Aston Martin DB5 coupé: nella sequenza prima dei titoli di testa vengono utilizzati i cannoni ad acqua celati all’interno del paraurti posteriore.
- Lincoln Continental
Si vive solo due volte – (You Only Live Twice, 1967)
- Toyota 2000GT Special Cabriolet: vettura del Servizio Segreto Giapponese e guidata dalla Bond-Girl Aki, dispone di sofisticate apparecchiature audio-video SONY e di missili che fuoriescono dal vano bagagli.
- Ford Fairlane
Al servizio segreto di Sua Maestà – (On Her Majesty’s Secret Service, 1969)
- Aston Martin DBS coupé: James Bond guida questa auto anche nella scena finale, quella con a bordo Tracy Bond.
- Auto da rally: nella fuga da Piz Gloria, inseguiti da Blofeld, James e Tracy entrano in un mini-rally su neve tra Renault, Ford e altre piccole auto anni sessanta.
Una cascata di diamanti – (Diamonds Are Forever, 1971)
- Ford Mustang Mach 1: auto capace di mille acrobazie.
- Triumph Stag.
Vivi e lascia morire – (Live And Let Die, 1973)
- Chevrolet Impala Police: quella “requisita” dallo Sceriffo J. W. Pepper.
- Auto mini decapottabile.
L’uomo dalla pistola d’oro – The Man With The Golden Gun, 1974)
- AMC Hornet Hatchback: come non ricordare il salto più spettacolare (effettuato dallo stuntman ben due volte per volere del regista), mai effettuato nei film di 007.
- AMC Matador: quella usata da Nick Nack e Scaramanga.
La spia che mi amava – (The Spy Who Loved Me, 1977)
- Lotus Esprit S1: in grado di trasformarsi in sottomarino con periscopio, missili, siluri, mine, dispositivo posteriore di lancio di cemento, (chiamata anche Nellie Bagnata).
Moonraker – Operazione spazio (Moonraker, 1979)
- In questo film Bond non guida alcuna auto, tuttavia una MP Roadster bianca fa bella mostra di sé con al volante Manuela, assistente di Bond in quel di Rio de Janeiro.
Solo per i tuoi occhi – (For Your Eyes Only, 1981)
- Lotus Esprit Turbo: nessuna particolarità di rilievo, salvo un antifurto che fa esplodere la vettura in caso di scasso.
- Citroën 2CV.
Octopussy – Operazione piovra – (Octopussy, 1983)
- Alfa Romeo Alfetta GTV6: usata da 007 nell’inseguimento con gli uomini di Gogol.
- Mercedes 250SE: auto capace di correre su i binari.
Bersaglio mobile – (A View To A Kill, 1985)
- Renault 11 Taxi: l’auto, a Parigi, viene tranciata in due, ma con la trazione anteriore continuava a correre, (poco prima aveva perso il parabrezza).
Zona pericolo – (The Living Daylights, 1987)
- Aston Martin V8 Vantage (dotata di sci estraibili, propulsore a razzo, scanner radio, cristalli antiproiettile, razzi nascosti dietro ai fari fendinebbia, proiezione informazioni all’interno del parabrezza, raggio laser nei coprimozzi, pneumatici a chiodatura estraibile, dispositivo autodistruzione a timer)
- Aston Martin V8 Vantage Volante
- Audi 200 Turbo Quattro
- Audi 200 Turbo Quattro Avant.
Vendetta privata – (Licence To Kill, 1989)
- Maserati Biturbo 425.
GoldenEye – (Goldeneye, 1995)
- BMW Z3 Roadster (dotata di missili stinger, scanner radar e paracadute)
- Aston Martin DB5 coupé: quella di Thunderball e Goldfinger.
- Ferrari F355 Spider.
Il domani non muore mai – (Tomorrow Never Dies, 1997)
- BMW 750iL (dotata di missili che escono dal tetto, chiodi che escono dal paraurti posteriore, tagliacavi che fuoriesce dal logo BMW sul cofano motore e un dispositivo di rigonfiamento degli pneumatici.Ha inoltre un cassetto in qui è contenuta una pistola. Viene radiocomandata da uno speciale telefono cellulare Ericsson-JB988)
- Aston Martin DB5 coupé: la solita auto di 007.
Il mondo non basta – (The World Is Not Enough, 1999)
- BMW Z8 (dotata di missili che fuori-escono dalle prese d’aria laterali e computer sul volante. Possibilità di radiocomandarla utilizzando il telecomando porte/baule. Inoltre ha una super blindatura.
- Lada Niva
- Aston Martin DB5 coupé.Solita auto personale di 007.
La morte può attendere – (Die Another Day, 2002)
- Aston Martin V12 Vanquish (dotata di mitragliatrici omnidirezionali,mitragliatrici celate nel radiatore,razzi, pneumatici con chiodatura estraibile e speciale vernice per renderla invisibile)
- Jaguar XKR (dotata di mitragliatrice nel baule, missili che fuori-escono dalle prese-aria anteriori, super missili laterali in grado di ribaltare un’automobile,un rostro celato nel radiatore e bombe a razzo posteriori. Ha inoltre uno scanner posto sul cruscotto).
Casino Royale – (Casino Royale, 2006)
- Aston Martin DBS V12: nessuna dotazione particolare, tranne uno speciale cassetto portaoggetti in cui sono nascosti un defibrillatore semiautomatico portatile, una pistola ed un set di siringhe con antidoti salvavita. L’auto ha la chiave in diamante
- Aston Martin DB5 coupé (auto vinta da Bond a poker contro il cattivo Dimitrios)
- Ford Mondeo: l’auto con cui Bond si reca dall’aeroporto all’albergo alle Bahamas
- Daimler Limousine (è l’auto utilizzata da Mr. White e con targa italiana di fantasia “7843 88”)
Quantum of Solace – (Quantum of Solace, 2008)
- Aston Martin DBS V12 (di colore nero, targata “72 GH3LD”)
- Alfa Romeo 159 (sono le vetture che inseguono Bond lungo le tortuose strade del Lago di Garda nella scena iniziale)
- Ford EDGE-Hydrogen: Sono le auto dell’organizzazione criminale, sono state utilizzate due vetture nella versione alimentata ad Idrogeno, di colore nero, entrambe con targa “boliviana” la prima “JGH7419” e l’altra “TTR7192”.
- Range Rover Sport Supercharged – Veicolo d’ordinanza dell’MI6
- Jaguar Daimler Double-Six (è l’auto utilizzata da Mr. Greene per recarsi alla Tosca a Bregenz, con targa austriaca “WX82 RE”).
- Volvo S40 (auto utilizzata da Bond per recarsi alla Tosca a Bregenz, targata “DS54 AR”)
- Ford Ka (è l’auto guidata dalla Bond Girl nella scena in cui Bond prende il posto di colui che era stato incaricato da Mr. Greene di ucciderla. I due sono inseguiti da un motociclista di colore)
Skyfall – (Skyfall, 2012)
- Aston Martin DB5 coupé: L’auto è identica a quella utilizzata in Missione Goldfinger targata BMT 216A . Bond se ne serve per fuggire insieme ad M.
- Range Rover Vogue – Veicolo d’ordinanza dell’MI6
- Jaguar XJ Supercharged – Veicolo d’ordinanza di M.
- Land Rover Series – Defender – Utilizzata da Bond e Eve durante l’inseguimento a Istanbul.
- Volkswagen Maggiolino – Distrutti da Bond mentre è sul treno a Istanbul.
- Audi A5 – Usata da Patrice per fuggire da Bond.
Le Motociclette:
Una cascata di diamanti – (Diamonds Are Forever, 1971)
- Honda ATC90 – All Terrain Vehicle a tre ruote.
Mai dire mai – (Never Say Never Again, 1983)
- Yamaha XJ 650 Turbo Seca pesantemente camuffata
GoldenEye – (Goldeneye, 1995)
- Cagiva W16 600
Il domani non muore mai – (Tomorrow Never Dies, 1997)
- BMW R-1200C: moto perfetta per saltare sui tetti delle case vietnamite.
Quantum of Solace – (Quantum of Solace, 2008)
- Montesa Cota 4RT (modificata).
Skyfall – (Skyfall, 2012)
- Honda CRF250: Utilizzata da Bond e Patrice a Istanbul.
Risciò:
Octopussy – Operazione piovra – (Octopussy, 1983)
- Auto-risciò: un’invenzione di Q per evitare gli ingorghi.
I Veicoli spaziali:
Una cascata di diamanti – (Diamonds Are Forever, 1971)
- Moon Buggy: veicolo lunare, utilizzato da 007 per fuggire dal centro di addestramento astronautico in Arizona.
Moonraker – Operazione spazio – (Moonraker, 1979)
- Moonraker 5: Space Shuttle di Drax
- Moonraker 6: Shuttle rubato da Bond
- Space Shuttle dei Marines
Gli Autobus:
Vivi e lascia morire – (Live And Let Die, 1973)
- Autobus a due piani
I Camion:
Vendetta privata – (Licence To Kill, 1989)
- Autocarro Kenworth: salta da uno all’altro di questi veicoli usati dal villain di turno per il trasporto di droga.
I Veicoli Militari:
Licenza di uccidere – (Dr. No, 1962)
- Drago: carro armato di No.
GoldenEye – (Goldeneye, 1995)
- T-54/55: carro armato russo.
I veicoli volanti:
Thunderball: Operazione tuono – (Thunderball, 1965)
- Jet Pack: zaino a razzi per librarsi in volo.
- Boeing B-17 Flying Fortress con skyhook: per il recupero alla fine del film.
Si vive solo due volte – (You Only Live Twice, 1967)
- Little Neillie: autogiro montabile contenuto in 5 valigie.
Vivi e lascia morire – (Live And Let Die, 1973)
- Deltaplano
Solo per i tuoi occhi – (For Your Eyes Only, 1981)
- Elicottero Universal Export: sottratto ad un tirapiedi dopo averlo naturalmente buttato nel vuoto.
Octopussy – Operazione piovra – (Octopussy, 1983)
- Acrostar Bede Jet: aereo monoposto ad ali ripiegabili.
Quantum of Solace – (Quantum of Solace, 2008)
- Douglas DC-3
Mai dire mai – (Never Say Never Again, 1983)
- Jet Pack: lanciabile da un sottomarino.
Mezzi ad Acqua:
Agente 007 – Thunderball: Operazione tuono
- Scooter subacqueo
- Disco Volante: yacht di Emilio Largo.
Vivi e lascia morire – (Live And Let Die, 1973)
- Motoscafo Glastron: pilotato da Bond in un folle inseguimento nelle paludi della Louisiana.
La spia che mi amava – (The spy Who Loved Me, 1977)
- Lotus Esprit Turbo: sotto forma di sottomarino con periscopio, missili, siluri, mine, dispositivo di lancio di sostanze anti-inseguimento; (viene anche chiamata la “Nellie bagnata”
Solo per i tuoi occhi – (For Your Eyes Only, 1981)
- Jet-Ski
Moonraker – Operazione spazio – (Moonraker, 1979)
- Gondola veneziana: ma che si trasforma in motoscafo e poi in hovercraft.
- Motoscafo con deltaplano: un semplice pulsante trasforma il mezzo in un ottimo velivolo.
Il domani non muore mai – (Tomorrow Never Dies, 1997)
- Stealth Boat: per muoversi senza essere visti dai radar.
Il mondo non basta – (The World Is Not Enough, 1999)
- Q Boat: usato a Londra lungo il Tamigi per inseguire la Cigar-Girl (Maria Grazia Cucinotta) nel prologo del film.
Quantum of Solace – (Quantum of Solace, 2008)
- Motoscafo
- Barca a motore
Francesco Veramini