Per il ciclo “le fotografie che hanno fatto la storia” vi proponiamo uno scatto dell’alluvione di Firenze che sembra assolutamente surreale.
Coincide con il 4 novembre del 1966 la data dell’alluvione di Firenze, un evento eccezionale ed inaspettato per le sue proporzioni; mai a Firenze l’Arno aveva raggiunto una tale furia.
Fortunatamente, le vittime furono relativamente poche poiché la città era poco attiva a causa del 4 novembre, anniversario della vittoria nella prima guerra mondiale, allora festa nazionale. In quei giorni un gran numero di opere d’arte furono danneggiate da acqua e fango.
Ma sarcasmo fiorentino aveva avuto il sopravvento: alcune trattorie devastate esposero cartelli con scritto “oggi specialità in umido” e negozi sventrati annunciavano cartelli con frasi del tipo: “ribassi incredibili, prezzi sott’acqua!Vendiamo stoffe irrestringibili, già bagnate”.
La forza d’animo dei fiorentini portò Firenze ad una sorta di normalità in poche settimane, tanto che fu possibile addobbare il centro storico per le feste di Natale con…alberi decorati con residuati dell’alluvione.
L’unico aiuto finanziario del governo italiano fu unaa somma di 500.000 lire ai commercianti, erogata a fondo perduto e finanziata con l’usuale sistema dell’aumento del prezzo della benzina, di 10 lire al litro. La FIAT ed altre case automobilistiche offrirono a chi aveva perso l’auto uno sconto del 40% per comprarne una nuova e una “supervalutazione” di 50mila lire per i resti della macchina alluvionata.