Cos’è che rende unico un fotografo? La fortuna di essere al momento giusto nel posto giusto con una buona padronanza della fotocamera. Ma tutto questo potrebbe non bastare, come nel caso del semisconosciuto fotografo della U.S. Navy Victor Jorgensen.
La sua storia è strettamente intrecciata con quella del famosissimo fotografo americano di origine tedesca Alfred Eisenstaedt (Tczew, 6 dicembre 1898 – Massachusetts, 24 agosto 1995). Entrambi infatti si trovavano il 14 agosto 1945 a Times Square mentre la gente festeggiava la resa del Giappone e quindi la fine effettiva della Seconda Guerra Mondiale. Entrambi notarono un marinaio che cercava di baciare ogni ragazza che gli capitasse a tiro; entrambi lo immortalarono mentre baciava un’infermiera.
Ma Alfred Eisenstaedt pubblicò quella foto sulle pagine di LIFE e la sua fotografia divenne il simbolo della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Invece cosa successe a Victor Jorgensen? Anche lui pubblicò la foto sulle pagine dell’altrettanto importante New York Times. Però uscì il giorno seguente alla pubblicazione del numero del LIFE ed ebbe meno risonanza mediatica.