Le ombre delle sagome umane, causate al raggiungimento della temperatura a Ground Zero di 3 000-4 000 gradi, sono le impronte delle sagome di persone impresse sui edifici, muri o scale, causate dal bombardamento atomico avvenuto a Hiroshima, alle ore 8:15 del 6 agosto 1945.
Yoshinori Oobayashi, l’anziana guida del museo di Hiroshima, nelle visite guidate diceva ai giovani visitatori che al momento dell’esplosione le persone sono scomparse e di sé hanno lasciato solo un’ombre.