“Sono un pessimo chitarrista, e un pianista ancora peggiore. Se non avessi avuto vicino Edge non avrei avuto speranze. Se non ci fossero stati Larry e Adam, quelle melodie non avrebbero messo radici. Devo contare sugli altri, e lo faccio molto bene”. (Bono sugli U2).
Bono è il nome d’arte di Paul David Hewson (Dublino, 10 maggio 1960), di animo sensibile e attivista politico, è il cantante frontman del mitico gruppo degli U2.
Quando aveva 14 anni, muore sua madre a causa di un aneurisma cerebrale mentre assiste alla veglia funebre del nonno. Il legame materno era molto intenso, lo si percepisce nei brani che il cantante le dedicherà successivamente: “I will follow”, “Tomorrow” e “Mofo”.
L’esperienza di morte della madre è molto forte. Questa lo porta ad unirsi a un piccolo gruppo di ragazzi ribelli del quartiere, con unico scopo di evadere qualsiasi forma di legge. Fortunatamente senza gravi conseguenze.
A scuola era un ragazzo molto espansivo ed ironico, e pare che sia stato molto popolare tra le ragazze, merito anche della sua voce dolce e romantica. Proprio a scuola conosce Alison Stewart, sua futura moglie, con cui si fidanza nel 1975.
Nel frattempo Bono vive con il padre Bobby, impiegato alle poste e il nonno molto amato, e si immerge sempre di più nello studio della musica. I suoi idoli di sempre sono Bob Marley, The Beatles, The Clash, Patti Smith, Marvin Gray e i Ramones.
– Nel 1976, risponde all’annuncio, su una bachecca, di Larry Mullen, il quale cercava un chitarrista per un nuovo gruppo che era desideroso formare. In un secondo momento si aggiunge Dave Evans, il noto “The Edge“. Ma bono non era un eccellente chitarrista, ma un magnifico cantante. Bono viene scelto all’unanimità come cantante, nessuno poteva ignorare, dopo averla ascoltata, la sua voce calda e screziata di infinite inflessioni. A breve, a loro si aggiunse il bassista Adam Clayton.
Così nascono gli U2. Per esigenza del palco, il suo caro amico Guggi, gli suggerì il nome “Bono Vox”. Nome ricavato curiosamente da un negozio di cornetti acustici.
– Il 14 luglio del 1983, a soli 22 anni, Bono sposa Ali. Adam Clayton, il suo amico di cuore è il suo testimone.
Dal matrimonio nascono 4 figli, due femmine: Jordan e Memphis, e due maschietti, Eliah e l’ultimo arrivato Guggi.
– Il 21 agosto 2001, muore il padre Bob, a cui ha dedicato una versione meravigliosa di “Kite” durante il concerto tenutosi il giorno dopo a Londra.
La sua meravigliosa voce lo porta a interpretazioni di duetti con personaggi del calibro di Frank Sinatra, B.B. King e Luciano Pavarotti.
Si è anche dedicato alla carriera cinematografica riscontrando consensi da parte non solo dei suoi fans più accaniti. Tra i film da lui interpretati, ricordiamo “Entropy” del 1999 e “The million dollar hotel” del 2000.
Socialmente è molto impegnato, ha sostenuto il programma “Jubilee 2000”, avente come scopo l’azzeramento dei debiti dei Paesi del Terzo Mondo. Tale progetto lo ha portato ad incontrarsi con personalità eminenti quali Bill Clinton, Papa Wojtyla e Kofi Annan.
Nausica Baroni