Una voce che trema impercettibilmente, dita che si perdono ma che non incespicano. Sempre presente invece il suo sorriso, la sua gioia di vivere.
La mano destra sul cuore, l’altra ringrazia il compagno della vita, il pianoforte.
Lo tempesta, quasi a renderlo complice di un successo che registra ogni volta il tutto esaurito.
Lui è un compositore marchigiano, pianista, direttore d’orchestra e scrittore. Si chiama Giovanni Alleni, nasce ad Ascoli Piceno il 9 Aprile 1969; studia al Conservatorio Morlacchi di Perugia dove si diploma con il massimo dei voti nel 1990.
Si trasferisce a Milano e frequenta con successo il Conservatorio G. Verdi e qui si laurea anche in Filosofia. Presenta le sue composizioni a Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti e pubblica, con l’etichetta Soleluna, il primo CD dal titolo “13 Dita”. E’ il 1998.
Non ancora soddisfatto, va ad Arezzo nella Scuola di Alto Perfezionamento e, in rapida escalation, pubblica il secondo album Composizioni nel 2003.
L’anno successivo si presenta a Tokio, una delle tappe del tour internazionale, ferma restando la sua attività d’insegnamento a Milano e di concertista, opera che presta anche gratuitamente per la cultura italiana musicale a New York.
Nel Maggio 2005 pubblica il suo terzo album No Concept, presentato anche in Cina e a New York. Il brano Come sei veramente, tratto da questo album, è stato scelto dal regista statunitense Spike Lee come colonna sonora per lo spot pubblicitario della BMW. Dal 2005 No concept è pubblicato anche in Germania e Corea.
Ecco il live più cliccato, che nasconde intime timidezze anche in chi partecipa abbassando lo sguardo o chiudendo gli occhi, fors’anche nelle dita LEGGIERE che si perdono nel groviglio dei morbidi capelli appena sfiorati prima dell’esecuzione.
Nel Settembre 2006 esce il suo quarto album, sempre per pianoforte solista, dal titolo Joy che ottiene il disco d’oro. Allevi affianca, come ospite, Luciano Ligabue in molte date del suo tour e presta la sua maestria anche per Simone Cristicchi, nel 2007.
Tiene il Concerto di Natale al Senato nel 2008, non dimentichiamo che non ha ancora compiuto i 40 anni, e che i proventi di molti dei suoi concerti vengono devoluti in beneficienza.
Giovanni Allevi contiene in sé qualcosa di speciale, forse di magico ma certo unico, che non è comprensibile ai più.
Qualsiasi critica si possa muovere al Nostro marchigiano, sembrerà a questo punto un volersi appropriare di un briciolo di luce che illumini il buio che circonda quei pochi scaltri arroccati nella loro torre d’avorio.
Giovanni Allevi mette a nudo la parte più intima di se stesso, per noi, in queste semplici e profonde parole:
“Nel concerto per violino, scendo nei meandri della mia anima per combattere i miei draghi, ma sempre proteso verso una luce, la disperata ricerca della gioia di vivere”:
“Non dobbiamo smettere di sognare un mondo più bello”.
R.L.Salvi