JOHN LENNON, L’EX BEATLES

“Il dolore più grande è non essere desiderati, renderti conto che i tuoi genitori non hanno bisogno di te quando tu hai bisogno di loro. Quando ero bambino ho vissuto momenti in cui non volevo vedere la bruttezza, non volevo vedere di non essere voluto. Questa mancanza di amore è entrata nei miei occhi e nella mia mente. Non sono mai stato veramente desiderato. L’unico motivo per cui sono diventato una star è la mia repressione. Nulla mi avrebbe portato a questo se fossi stato normale”. (John Lennon, 1971)
John Winston Ono Lennon (Liverpool, 9 ottobre 1940 – New York, 8 dicembre 1980) è stato un cantautore, polistrumentista, poeta, attivista e attore britannico che dal 1962 al 1970 è stato compositore e cantante dei Beatles. Nel gruppo, in coppia con Paul McCartney, ha composto la maggior parte delle canzoni. Seguito da McCartney è stato il cantautore di maggior successo nella storia delle classifiche inglesi. Nel 2002, in un sondaggio della BBC sulle 100 personalità britanniche più importanti di tutti i tempi, si è classificato ottavo.

John Lennon, figlio di Julia Stanley e Alfred Lennon, sposati nel 1938 e separati nel 1942, viene allevato dalla zia Mimì, dalla quale riceve un’educazione molto severa, ma lo spirito di John è di indole ribelle, avido di libertà e di nuove esperienze. Famosa è la raccomandazione che la zia Mimì fa a John vedendolo trascorrere gran parte del suo tempo a strimpellare la chitarra: “con quella non ti guadagnerai mai da vivere!”.
In una sua intervista John disse: 
“in quel periodo i miei svaghi principali consistevano nell’andare al cinema o nel partecipare ogni estate al grande “Galden Party” che si teneva nella locale sede dell’Esercito della Salvezza “Strawberry Fields”. “A scuola con la mia banda mi divertivo a rubacchiare qualche mela, poi ci arrampicavamo sui sostegni esterni dei tram che passavano per Penny Lane e ci facevamo dei lunghi viaggi per le vie di Liverpool”. Nel 1952 John si iscrive alla Quarry Bank High School.

La prima apparizione in pubblico dei “Quarry Men”, il primo complesso fondato da Lennon, avviene il 9 Giugno 1957. Il 9 Luglio durante un concerto a Woolton, la loro musica inpressiona un certo Paul McCartney che alla fine del concerto chiede a John Lennon di essere sentito per alcuni minuti. Paul eseguì ” Be Bop A Lula “ e “Twenty Flight Rock”. Fra i due c’è subito l’intesa ed è l’inizio del duo Lennon-McCartney.
Il 15 Luglio 1958 la madre di John muore investita da un’auto mentre è insieme al figlio.

I Quarryman, ora anche con George Harrison, registrano su nastro due brani “That’ll be the day” e “Inspite of all the danger”.
Nel dicembre del 1958 John incontra e si innamora di Cynthia Powell al Liverpool Art College, la sua nuova scuola. I due si sposano il 23 Agosto 1962 al Mt. Pleasant Register Office di Liverpool. L’8 Aprile del 1963 Cynthia dà alla luce John Charles Julian Lennon.
Nel 1959, il nome dei Quarry Men viene cambiato in Silver Beatles e diventano l’attrazione fissa del Casbah Club di Liverpool, gestito dalla madre del nuovo batterista, Pete Best.
Nell’agosto del 1960, debuttano al Reeperbahn di Amburgo, con un certo Sutcliffe al basso, dove suonano ininterrottamente per otto ore al giorno. Per mantenere quel ritmo John inizia a prendere pillole di anfetamina che i camerieri del locale fornivano tranquillamente.
Nel Gennaio del 1961, eseguono il loro primo concerto al Cavern Club di Liverpool.
Il 10 Aprile 1962, Stewart, che nel frattempo era rimasto ad Amburgo, muore per una emorragia celebrale. Comincia per John l’uso delle droghe pesanti. Nel Novembre 1966 John incontra per la prima volta Yoko Ono, la donna che avrebbe cambiato la sua vita. Il 18 ottobre dell’anno successivo i due vengono arrestati per possesso ed uso di cannabis. V
engono rimessi in libertà dietro pagamento di una cauzione. Il successivo 8 Novembre John divorzia da Cynthia. John e Yoko si sposano a Gibilterra il 23 Marzo 1969 ed iniziano il loro bed-in all’Hilton di Amsterdam, l’iniziativa finalizzata a favore della pace nel mondo con una grande eco sulla stampa mondiale. Come gesto simbolico, inviano un pacchettino contenente “semi di pace” ai maggiori leaders politici mondiali. John restituisce la sua onorificienza di MBE alla regina come segno di protesta contro il coinvolgimento inglese nel massacro del Biafra e l’appoggio del governo agli Stati Uniti per la guerra del Vietnam.
Dopo il scioglimento dei Beatles, avvenuto nel 1970, nel Plastic Ono Band dichiara: “io non credo nei Beatles, io credo solo in me, in Yoko e in me, io ero il tricheco, ma ora sono John, e così cari amici dovete solo andare avanti, il sogno è finito”. Nel disco successivo, Imagine, John si scaglia apertamente contro Paul McCartney con il durissimo testo di How do you sleep?: “Il suono che produci è musicaccia per le mie orecchie, eppure dovresti aver imparato qualcosa in tutti questi anni”.
Nell’Aprile del 1973 John e Yoko si trasferiscono nel loro nuovo appartamento al Dakota nella 72° strada di New York di fronte a Central Park. John nel frattempo ha grossi problemi col governo federale per il riconoscimento della cittadinanza americana, tra l’altro viene controllato dagli agenti della C.I.A. per il suo impegno politico. Nello stesso anno John e Yoko si separano. John si trasferisce a Los Angeles ed intreccia una relazione con May Pang, segretaria di Yoko.
John e Yoko si rimettono insieme quando si rivedono il 28 novembre 1974, in occasione del concerto di Elton John al Madison Square Garden. Un’altra tappa molto importante di John fu la nascita del suo secondo figlio; proprio nel giorno del suo compleanno, il 9 Ottobre 1975, Yoko Ono da alla luce Sean Taro Ono Lennon. Da quel momento si dedica totalmente alla sua famiglia, accumulando materiale per nuove canzoni, finchè l’8 Dicembre 1980 viene assassinato da un fan in cerca di notorietà.

Il 18 marzo 2013, Yoko Ono pubblica una fotografia degli occhiali insanguinati di John Lennon, un suo gesto contro le armi. Insieme alla fotogragia, la vedova di John Lennon lancia un appello contro la violenza che sta colpendo l’America inviando una serie di messaggini via twitter e fecebook. 

“Se vuoi essere un eroe, bene, seguimi”. (Working Class Hero, John Lennon)
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Adele Baschironi