Norah Jones (New York, 30 marzo 1979), cantautrice, pianista e attrice statunitense, una ragazza della provincia di New York, con un grande talento, giunge a New York city. In poco tempo sbanca le classifiche con un album “difficile” e poco commerciale.
La storia di Norah Jones, figlia di Ravi Shankar, ossia il musicista indiano che non solo ha insegnato a suonare il sitar a George Harrison, ma ha anche influenzato musicisti “colti” del calibro di Philip Glass e John Coltrane.
La figlia d’arte, nasce il 30 marzo 1979 a New York City e trascorre la sua adolescenza a Dallas, nella periferia di Gravepine, dove la madre l’aveva portata dall’età di quattro anni. Molto dotata fin da piccola, per sua stessa confessione deve gran parte della sua formazione e del suo ottimo gusto alla madre la quale, intuite le doti della figlia, fa studiare il piano da quando lei aveva cinque anni ed a sei anni il sassofono. Pur di sviluppare la sua conoscenza, la porta anche in chiesa a cantare nei cori.
Il suo talento emerge con tutta la sua forza mentre frequenta la scuola superiore Booker T. Washington per le Performing and Visual Arts. A sedici anni si esibisce ancora nell’Open-mic night, un tipico locale notturno, con una versione di “I’ll Be Seeing You” ispirata all’esecuzione di Etta James di questo suo pezzo favorito di Billie Holiday, ma le tappe verranno bruciate rapidamente.
– Nel 1996, vince il Down Beat Student Music Award nelle categorie Miglior cantante Jazz.
– Nel 1996, vince il premio per Migliore Originale Composizione.
– Nel 1997, vince il secondo SMA per Miglior Cantante Jazz.
Nell’Università del Nord del Texas Norah si specializza in jazz piano. Crea anche una band “Laszlo”, dallo stile “dark, jazzy rock”, così come lei stessa un po’ scherzosamente lo ha definito. Ma è l’estate del ’99 che segna una svolta nella carriera di Nora, periodo in cui, dopo aver subaffittato un appartamentino nel leggendario Greenwich Village, si reca a Manhattan e inizia la sua inconsapevole scalata al successo.
Dapprima Norah appare sulla scena musicale newyorchese con la funk-fusion band “Wax Poetic”, ma in seguito crea un suo gruppo con il bassista Lee Alexander, il batterista Dan Rieser e i chitarristi Jess Harris e Adam Levy. Norah non solo canta, ma suona anche il piano, sia acustico che elettrico. Forti dell’apprezzamento che ricevono dal pubblico, iniziano a registrare qualche demo-tape per la “Blue Note Records”, per poi firmare un contratto con la stessa casa nel gennaio del 2001.
Debutta con due canzoni “Roxy Music’s More Than This” e “Day Is Done Nick Drake”, e si esibisce live con la band di Charlie Hunter.
– Nel 2001, firma l’album che l’ha lanciata in tutto il mondo, milioni di copie vendute, “Come Away With Me”, lavorando con il producer Craig Street nello Bearsville Studio a Woodstock, New York. Ad agosto lei e il suo gruppo incontrano Arif Mardin nel Sorcerer Sound a Manhattan. Si tratta del produttore e arrangiatore pietra miliare delle registrazioni di Aretha Franklin, Dusty Springfield, Laura Nyro, Roberta Flack, e Willie Nelson, solo per nominarne alcuni.
Norah ha dichiarato dopo: “Sono stata nervosa all’inizio. Non volevo un grande produttore che avesse fatto tutte queste registrazioni famose per entrare nella scena musicale e mi ha fatto paura dirgli ciò che pensavo. Ma Arif è il ragazzo più carino del mondo, molto facilone. Lui era lì a cogliere la mia performance e a rassicurami sul fatto che avrei avuto un’ottima registrazione. Arif ha avuto delle grandi idee”.
“Come away with me”, un album che vede la partecipazione di artisti di grande spessore, fra i quali è doveroso citare almeno Bill Frisell, mescola elementi di jazz, soul, country e folk-pop in uno speciale ed unico sound ed è considerato un vero miracolo commerciale, a causa della raffinatezza della musica, dai manager delle case discografiche. Le canzoni contenute nel disco, d’altronde, riecheggiano influenze di artiste somme ma poco conosciute dal grande pubblico, come Billie Holiday, Nina Simone e Joni Mitchell.
Discografia:
- 2002 – Come Away with Me
- 2004 – Feels Like Home
- 2007 – Not Too Late
- 2009 – The Fall
- 2012 – …Little Broken Hearts
- 2013 – Foreverly (con Billie Joe Armstrong)
- 2016 – Day Breaks
- 2019 – Begin Again
Sergio Segalini