La sua figura è legata ai suoi enormi occhiali, al suo modo elettrico di ballare, alla sua irrefrenabile energia, nonchè al suo sorriso e la costante voglia di divertirsi.
Il cantante e l’attore Rocky Roberts, nome d’arte di Charles Roberts (Miami, 23 agosto 1941 – Roma, 14 gennaio 2005), dopo il servizio militare come marinaio su una portaerei e dopo una breve esperienza pugilistica che gli causa la frattura di una mandibola, sul finire degli anni ’50 inizia a dedicarsi alla musica soul e al rhythm’n’blues.
Viene ingaggiato dal gruppo degli “Airdales”. Parte per la Francia, dove si esibisce per tre anni nei locali notturni della Costa Azzurra. Nel 1964, a Cannes, vince il campionato internazionale di Rock’n’roll.
Successivamente parte per l’Italia, dove viene notato da Renzo Arbore e da Gianni Boncompagni che gli affidano l’interpretazione del brano “T.Bird”, sigla della trasmissione radiofonica “Bandiera Gialla”.
Nel 1967, Rocky Roberts incide “Stasera mi butto”, il brano che resterà per sempre legato al suo nome, che continuerà a cantare con grande successo per oltre 30 anni. Il brano vince anche il Festivalbar e raggiunge il vertice della classifica dei dischi più venduti, restando in vetta per alcune settimane.
Rocky Roberts, ormai un’attrazione, viene spesso invitato a partecipare a show e spettacoli televisivi. Consolida il successo interpretando altre canzoni come “Per conquistare te”, “Se l’amore c’è”, “Just because of you”, e tante altre, fino a riconfermarsi con il celebre brano, dall’impronta decisamente ballabile, “Sono tremendo”.
Nel 1969, in coppia con Robertino, partecipa al Festival di Sanremo con la canzone dalla vena melodica “Le belle donne”. Anche l’anno successivo interviene all’importante manifestazione canora, proponendo insieme al “Supergruppo”, il brano “Accidenti”.
Dopo lunghe tournée per l’Europa, soprattutto in Francia e Spagna, Rocky Roberts ritorna poi in America.
Successivamente si ristabilisce ancora in Italia: nonostante le apparizioni dal vivo, torna spesso in sala d’incisione. Rivisita i suoi intramontabili successi e realizza alcune cover anni ’60, appartenenti alla grande tradizione del genere Soul e Rhythm’n’blues, ispirandosi al grande Otis Redding.
Rocky Roberts si spegne a 63 anni, il 14 gennaio 2005, dopo una lunga malattia.
Adele Baschironi