Un team internazionale di scienziati guidati da Gary Goldberg della Medical University nel New Jersey ha scoperto che le proteine dei semi delle piante utilizzate per secoli nella medicina tradizionale, possono fermare la diffusione del melanoma, la forma più letale di cancro della pelle.
Come funziona?
Questa proteina è estratto dai semi di fagioli, che crescono in Asia. Più di 400 anni fa, queste piante sono state utilizzate per la prima volta nella medicina cinese. Gli scienziati hanno concluso che un componente MASL ( proteina dei semi ) interagisce con il recettore podoplanina (PDPN), che si trova sulla superficie di molte cellule tumorali. Questi recettori contribuiscono alla diffusione dei tumori degli organi e dei tessuti.
“Anche le cellule tumorali tendono a rimanere sul posto,” ha spiegato il Dr. Goldberg. Recettori delle cellule tumorali PDPN permettono a loro di sfuggire dal microambiente e spargersi in tutto il corpo. I nostri studi di laboratorio hanno dimostrato che MASL non solo riduce notevolmente la migrazione delle cellule, ma inoltre inibisce la crescita delle cellule tumorali.
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Dr. Goldberg, insieme ad altri scenziati ha scoperto che MASL interagendo con i recettori PDPN, impedisce la crescita cellulare e la migrazione del melanoma. I risultati sono stati testati sulle colture vegetali e sui topi. I risultati sono rinvenuti utili per la prevenzione e per il trattamento di altri tipi di cancro.
MASL è in grado di inibire efficacemente la crescita dei tumori del polmone, mammella, prostata, colon e cancro al cervello. Molti farmaci antitumorali hanno gravi effetti collaterali, perché uccidono non solo le cellule maligne. Essi vengono iniettati, e per questo spesso non aggiscono contro il melanoma. Invece MASL si può assumere per via orale senza nessun problema e efficacemente ed è in grado di combattere il cancro senza effetti collaterali.
Yulia Shesternikova