Si definisce: “un semplice scultore che ama stupire e turbare il pubblico”.
Camminando per le strade di Praga non si può non notare le sue opere, ricche di stupore e sorprendentemente divertenti ed allo stesso tempo inquietanti e provocatori.
David Cerny (Praga, 15 dicembre 1967), un bizzarro scultore ceco, realizza opere che spesso si trovano al centro di polemiche nel panorama politico della Repubblica Ceca, cosa che gli ha procurato non pochi nemici.
Cerny ha raggiunto la notorietà nel 1991, quando dipinse di rosa un carro armato sovietico, ricordando a suo modo la seconda guerra mondiale. La sua provocazione, reputata intollerabile, lo portò all’arresto; per poi venire rilasciato dopo che alcuni parlamentari della Repubblica Ceca dipinsero a loro volta il carro armato di rosa per dimostrare la propria solidarietà.
Nel 2005 Cerny ha realizzato Shark, presentata alla Biennale di Praga; una scultura satirica di Saddam Hussein immerso in una vasca di liquido. L’anno successivo, nel 2006, Shark è stata rifiutata sia in Belgio che in Polonia, dove si è temuto che l’opera potesse turbare eccessivamente il pubblico, soprattutto quello Musulmano.
Un’altra opera di Cerny che ha suscitato polemiche è Entropa, creata in occasione della presidenza Ceca al Consiglio dell’Unione Europea nel primo semestre del 2009.
Si tratta di una scultura che presenta immagini ironicamente stereotipizzate di ciascun paese dell’Unione europea. L’opera é stato oggetto di polemiche per il suo tono fortemente dissacrante e per il grosso “bluff” inscenato dall’artista, che, contrariamente a quanto annunciato precedentemente, ha realizzato l’opera interamente da solo invece che con un team di artisti europei.
Un altro lavoro importante dell’artista “provocatore” a Praga è la serie di sculture “Tower Babies”, un gruppo di sculture di bambini che si arrampicano sulla “Žižkov Television Tower”.
Alessia Marcon