Jean-René Lacoste, soprannominato dai tifosi “Il coccodrillo”, (Parigi, 2 luglio 1904 – Saint-Jean-de-Luz, Guascogna, 12 ottobre 1996) è stato un tennista, stilista e imprenditore francese. Grande tennista, più volte vincitore della Coppa Davis, è noto principalmente per la sua carriera di stilista e imprenditore, infatti, fu il fondatore del famoso marchio che porta il suo nome, LACOSTE. Inoltre, a lui è dovuta l’idea della macchina automatica per il lancio di palline da tennis, utilizzata durante gli allenamenti.
“Le Crocodile”, era nato in una ricca borghesia parigina. Da giovane frequenta i circoli più “in” della capitale, ma non si dedica a tennis fino a quindici anni. Molti anni dopo la “Tennis Hall of Fame” scrisse: “il futuro campione del mondo non è quello che si dice un talento naturale, almeno all’inizio della sua carriera. Sono la volontà e la dedizione, oltre ad un’intelligenza tattica formidabile e ad una incredibile forza di concentrazione, a farlo diventare un vero campione in questa disciplina sportiva”.
A portarlo al tennis fu il padre Pere Lacoste durante un viaggio in Inghilterra con il René. Qui il giovane si innamora di questo sport e si affida totalmente alle cure di un allenatore privato. Nello stesso tempo, accosta all’esercizio con la racchetta, anche una serie di allenamenti mirati, soprattutto ginnastica e corsa.
– Nel 1922, a 18 anni, prende parte ad una Coppa del Mondo dove si distungue fra tutti gli altri.
– Nel 1923, a soli 19 anni, viene chiamato nella prima squadra francese. Nell’occasione, è compagno di squadra del noto Jacques Brugnon, che con Lacoste, Borotra e Cochet, farà parte del quartetto vincitore della Coppa Davis. I quattro vengono poi chiamati i “quattro moschettieri”.
La sua intelligenza acuta gli permette di diventare un ottimo atleta, in grado di osservare il gioco dell’avversario e di modificare il proprio.
– Nel 1924, si aggiudica il secondo posto del Campionato Francese e del Torneo di Wimbledon. Nello stesso anno va in Australia per la sua prima Coppa Davis. Lacoste batte entrambi i suoi rivali, Patterson e O’Hara, nei due singoli. Ma Borotra, il suo compagno di squadra, non riesce a fare lo stesso e la Francia perde.
– Nel 1925, René Lacoste viene nominato miglior giocatore francese, per merito della vittoria di Wimbledon contro Borotra, e vittoria ai campionati di Francia.
– Nel 1927, inizia la leggenda dei “quattro moschettieri”. Renè Lacoste e gli altri tre tennisti strappano la Coppa Davis dalle mani dei statunitensi e la rivincono per sei stagioni di fila, fino al 1932. Sempre nel 1927, durante la Coppa Davis, per la prima volta viene battezzato “Le Crocodile”. Successivamente, spiega che la nascita del soprannome deriva da un coccodrillo ricamato sul blazer che indossa in campo, ideato dall’amico Robert George. Il campione Jean Renè Lacoste indossa il blazer con ricamo del coccodrillo per gioco, per ricordare una scommessa vinta con il capitano della squadra francese, il quale gli aveva promesso in regalo una valigia di coccodrillo se avesse vinto un incontro importante per il team.
Lacoste è il vincitore del Roland Garros nel 1935, nel 1927 e nel 1929. Vince anche due edizioni dell’US Open, nel 1926 e nel 1928.
– Nel 1931 e 1932, nella squadra francese si aggiudica nuovamente le due edizioni della Coppa Davis, ma sembra ormai aver perso la freschezza di un tempo, anche per la sua età, non più giovanissima. Accusa anche dei problemi respiratori per una bronchite che ben presto diventa cronica.
– Nel 1933 dà vita insieme con l’amico e collega André Gillier alla linea di abbigliamento sportivo che tuttora porta il suo nome. Nella sua linea di abbigliamento realizza una T-shirt polo, con lo stemma del coccodrillo ricamato sulla maglia, in alto a sinistra. Quella che conosciamo tutti.
Inizialmente i capi sono su misura per i tennisti. Ma dopo alcuni anni ormai stilista a tutti gli effetti, realizza una linea su misura anche per i giocatori di golf, sport della moglie, Simone Thion de la Chaume, più volte campionessa mondiale di golf a livello amatoriale.
– Nel 1963, è la volta di una grande innovazione; Lacoste disegna una racchetta d’acciai.
– Nel 1967, Jean Renè Lacoste si trasferisce a Saint-Jean-de-Luz, dove si dedica totalmente alla sua azienda, ormai famosa in tutto il mondo. La direzione poi passa al figlio Bernard. René Lacoste ha avuto anche una figlia di nome Catherine, campionessa di golf.
Il 12 ottobre 1996, Jean-René Lacoste si spegne all’età di 92 anni, a Saint-Jean-de-Luz, in Guascogna.
David Zahedi