“Chiunque pensi che Mike non sappia boxare o non abbia tecnica probabilmente non è mai entrato in una palestra. Certo, Cus gli insegnò ogni trucchetto possibile, poteva schivare con il busto, mandarti a vuoto, era il paradigma dello swarmer, un maestro nell’arte della combinazione ‘gancio al corpo-montante’, implacabile nelle serie al corpo, una versione raffinata dei vecchi Dempsey e Frazier”. (Emmanuel Steward – Mike Tyson The Fallen Champ)
“Fare a pugni era una cosa importante nel mio quartiere. Se eri bravo, venivi rispettato. Nessuno cercava più di derubarti. Così cominciai a guadagnarmi una reputazione facendo a botte per strada.Ero solo un ragazzino spaventato, ma all’esterno proiettavo un’immagine violenta, e per me era inebriante. Avevo sempre sentito il bisogno di nascondere le mie paure, per questo esageravo all’estremo opposto.La paura è l’ostacolo più grande all’apprendimento. Ma può anche diventare la tua migliore amica. È come il fuoco: se impari a controllarlo, puoi usarlo a tuo beneficio. Oppure come una palla di neve in cima a un pendio: puoi raccoglierla e scagliarla via o farci quello che ti pare, prima che cominci a rotolare giù, ma se la lasci andare comincia a ingrossarsi, finché diventa una valanga e ti schiaccia. Allo stesso modo, non devi mai permettere che la paura ti sfugga di mano, o non riuscirai a raggiungere il tuo obiettivo. O a salvarti la vita”. (Mike Tyson)
Mike Tyson, all’anagrafe Michael Gerard Tyson (Brooklyn, 30 giugno 1966), è un ex pugile statunitense, soprannominato Iron Mike e King Kong. Tyson durante il carcere per stupro ha assunto il suo nome islamico di Malik Abdul Aziz .
Mike nacque in un ghetto nero di Brooklyn, diventa un pugile professionista a soli 19 anni. E’ esploso nel mondo della boxe fin dai sui primi incontri, infatti agli esordi faceva impressione per quanto era aggressivo ed efficace, lasciando i commentatori esterrefatti per la potenza che era in grado di erogare. Dopo una serie di vittorie per K.O., arriva il suo primo successo davvero importante. Solo dopo un anno dalll’esordio diventa il più giovane campione del mondo dei pesi massimi nella storia del pugilato. La sua carriera testimonia 56 incontri, 50 vinti , 44 per k.o., e 6 sconfitte.
Per tutta la metà degli anni ’80 Mike Tyson domina gli incontri mettendo fuori combattimento tutti i migliori pesi massimi dell’epoca, come Trevor Berbick, Tyrell Biggs, Larry Holmes, Buster Douglas. Questo record viene fermato nel 1990, nell’incontro con James Douglas, dove Tyson viene messo al tappeto alla decima ripresa.
La sua vita, sul piano sociale le cose vanno un po’ diversamente. Il 9 febbraio 1988 aveva sposato a New York l’attrice Robin Givens, la quale però a causa delle violenze subite fa presto le pratiche di divorzio dichiarando più volte di essere stata picchiata dal marito. I due divorzieranno il 14 febbraio dell’anno successivo.
Nonostante la sua aria da duro, Mike è una persona piuttosto fragile e facilmente preda di tentazioni di vario genere. Nel 1992 arriva il secondo guaio giudiziario, una sua fiamma, Desiree Washington” lo accusa di stupro, i giudici le danno retta e il giudice Patricia Gifford condanna Mike a dieci anni, di cui quattro con la sospensione della pena. Il pugile finisce dritto in carcere per poi uscire di prigione su cauzione tre anni più tardi.
Il 19 agosto 1995, torna a combattere contro Mc Neeley vincendo per k.o. al primo round. In prigione il campione non si era lasciato andare, aveva continuato ad allenarsi.
Dopo gli incontri del 1996 che lo vedono vincente, si aggiudica anche il titolo WBA, ma subito dopo inizia il suo declino.
Il 9 novembre dello stesso anno perde il titolo WBA contro Evander Holyfield. E nella rivincita del 28 giugno 1997 è nuovamente sconfitto per squalifica per Il famoso morso.
Dopo questa bravata, viene sospeso dal 1997 al 1998, ormai Tyson sembra sull’orlo della fine professionale.
– Nel 1999, sconfigge per K.O. al quinto round Frank Botha.
– L’8 giugno 2002, all’ottava ripresa del match contro Lennox Lewis, Tyson cade al tappeto. Il Tyson che faceva tanta paura agli avversari non esiste più. Successivamente, Tyson ha fatto di tutto per recuperare la corona WBA di campione del mondo, sfidando inutilmente il detentore del titolo, Lennox Lewis.
Il 31 luglio 2004, all’età di 38 anni, Iron Mike è tornato sul ring per combattere contro l’inglese Danny Williams. Pur dimostrando una discreta forza e tecnica, Tyson è finito al tappeto per k.o. alla quarta ripresa.
– Il 12 giugno 2005, determina la sua fine definitiva a Washington, dove Mike Tyson subisce ancora una sconfitta contro l’irlandese Kevin McBride. Alla sesta ripresa dell’incontro, l’ex campione dei pesi massimi non ce la fa più. Alla fine dell’incontro, l’ex campione, molto provato, annuncia il ritiro. Nell’occasione dichiarò: “Non posso più farcela, non posso più mentire a me stesso. Non voglio più mettere in imbarazzo questo sport. È semplicemente la mia fine. Questa è la mia fine. Finisce qui”.
E’ sicuramente preferibile ricordarlo come detentore dal:
- 1986-1990 Titolo mondiale WBC massimi
- 1987-1990 Titolo mondiale WBA massimi
- 1986-1990 Titolo mondiale IBF massimi
- 1988-2002 Titolo The Ring massimi
- 1996 Titolo mondiale WBC massimi
- 1996 Titolo mondiale WBA massimi
Francesco Murini