La sua immagine è stata raffigurata sulla banconota da 100 marchi tedeschi.
Clara Josephine Wieck Schumann (Lipsia, 13 settembre 1819 – Francoforte sul Meno, 20 maggio 1896), compositrice del marito Robert Schumann, fu una pianista e compositrice tedesca fra le più importanti dell’era romantica.
Clara è la seconda di cinque figli di Johann Gottlob Friedrich Wieck e Marianne Tromlitz, cantante e pianista. Entrambi i genitori con la passione del pianoforte, ne fondano una fabbrica di costruzione. La vocazione alla musica di Clara ha radici oltre che dai genitori, anche nel nonno, Johann Georg Tromlitz, compositore di indubbia fama.
– Nel 1825, i genitori divorziano, e la madre Marianne sposa Adolph Bargiel, insegnante di musica, da anni amico comune della coppia. Dalla unione nasce Woldemar, destinato a diventare compositore di buon successo.
– Nel 1828, il padre invece sposa Clementine Fechner, più giovane di vent’anni, dalla quale nasce Marie, una nuova pianista. Ma il genio della famiglia rimane sempre Clara, e il padre non poteva non accorgersi del particolare talento pianistico della figlia Clara: decide perciò di tenere per lei dei corsi privati con il preciso scopo di sviluppare il suo dono naturale.
Il suo primo concerto risale al 20 ottobre 1829, il padre gestisce in prima persona le attività concertistiche della figlia, un autentico manager, allestisce le sale, gli strumenti e gestione dei contratti.
Il suo primo concerto risale al 20 ottobre 1829. Presto ha occasione di esibirsi di fronte a figure di grande spessore culturale quali Niccolò Paganini, Franz Liszt e Goethe. Il padre impone a Clara lo studio di autori che Clara inserisce nei suoi programmi, maestri come Ludwig van Beethoven e Johann Sebastian Bach. Dopo tanti concerti in numerose città, a soli 18 anni, a Vienna viene nominata virtuosa da camera dell’imperatore.
Clara viene apprezzata anche per la sua importante attività di compositrice: le sue “Quatre Polonaises op. 1” vengono pubblicate quando ha solo dieci anni. Seguono “Caprices en forme de Valse”, “Valses romantiques”, Quatre pièces caractéristiques”, “Soirées musicales”, un concerto per pianoforte oltre a diverse altre composizioni.
– Il 13 settembre 1840, il giorno del suo ventunesimo compleanno, sposa Robert Schumann, anche lui allievo di suo padre.
– Nel 1843, Robert Schumann inizia ad insegnare nel conservatorio di Lipsia, invitato dal suo fondatore Felix Mendelssohn. Più tardi decide di dedicare le sue attenzioni alla moglie, che si esibisce in diverse tournée in Russia.
I primi anni di matrimonio furono sereni e felici, ma dopo il trasferimento a Dresda, dove Robert si dedica totalmente alla composizione, Clara si ritrova a dover assistere sempre più il marito, che manifesta sintomi di grave instabilità mentale. Robert soffre di amnesie; a volte rimane assorto per ore.
– Nel 1854, tenta il suicidio, ma viene salvato da pescatori. Le condizioni di Robert peggiorano e finisce per essere rinchiuso nel manicomio di Endenich, a Bonn.
– Il 29 luglio 1856, Robert muore assistito dal fedele Johannes Brahms, considerato da Robert come musicista del futuro. La devozione di Johannes Brahms per il maestro è uguale anche per Clara, il cui legame durerà fino alla morte di lei. Clara Schumann compose e suonò fino al giorno della morte, 20 maggio del 1896 all’età di 76 anni.
La vita e la storia di Clara è stata ricordata al cinema in più occasioni con i film “Träumerei” del 1944, “Song of Love – Canto d’amore” del 1947, con Katharine Hepburn, “Frühlingssinfonie – Sinfonia di primavera” del 1983, con Nastassja Kinski.
Sergio Segalini