“Tutto è stato mercificato. La gente con i soldi vuole comprare l’arte mentre l’arte non si compra” (Selezione del Reader’s Digest, marzo 2002)
Arnaldo Pomodoro (Morciano di Romagna, 23 giugno 1926) è uno dei più grandi scultori contemporanei italiani, molto noto ed apprezzato anche all’estero. Fratello del noto scultore Giò Pomodoro.
Arnaldo Pomodoro nasce a Morciano e solo dopo pochi mesi la famiglia si trasferisce a Orciano di Pesaro, nelle Marche, dove Arnaldo trascorre la sua infanzia.
– Nel 1937, si trasferisce a Rimini dove frequenta la scuola media e poi l’istituto tecnico per geometri. All’inizio della Seconda Guerra Mondiale ritorna a Orciano. Si appassiona alla lettura di autori contemporanei italiani e stranieri, fra cui in particolare Vittorini, Pavese, Hemingway, Faulkner, Steinbeck, Fitzgerald.
Dopo la guerra, Pomodoro ottiene il diploma di geometra e si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna. Intanto lavora anche al Genio Civile di Pesaro, con incarico di consulenza per la ricostruzione di edifici pubblici.
– Tra il 1949 e il 1952 frequenta l’Istituto d’Arte di Pesaro, precisando un suo forte interesse per la scenografia. Si interessa intanto testi teatrali classici e moderni.
– Nel 1953, viene chiamato a lavorare a Como per sei mesi.
– Nel 1957, si trasferisce definitivamente a Milano e abbandona il Genio Civile. Con la sua liquidazione e quello del fratello Giò Pomodoro, trovano uno studio a Milano, dove lavorano insieme per una decina d’anni.
Le opere di Arnaldo Pomodoro sono presenti nelle grandi piazze di Milano, Copenaghen, Brisbane), di fronte al Trinity College dell’Università di Dublino, al Mills College in California, nel Department of Water and Power di Los Angeles, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani e nelle maggiori raccolte pubbliche del mondo.
– Nel 1991, è stato collocato davanti al Palazzo della Gioventù a Mosca il “Disco Solare”, dono della Presidenza del Consiglio all’Unione Sovietica.
– Nel 1992, è stata installata un’opera di grandi dimensioni “Papyrus” nei giardini del nuovo Palazzo delle Poste e Telecomunicazioni a Darmstadt in Germania.
– Nel 1995, ha realizzato per incarico del Comune di Rimini una scultura in memoria di Federico Fellini.
– Nel 1996, è stata collocata nel piazzale delle Nazioni Unite a New York l’opera “Sfera con sfera” del diametro di metri 3,30.
– Nel 1998, ha ricevuto l’incarico di realizzare il portale del Duomo di Cefalù.
Le sue esposizioni più importanti sono state:
– Nel 1974, alla Rotonda della Besana di Milano.
– Nel 1976, al Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris.
– Nel 1984, al Forte Belvedere di Firenze.
– Nel 1987 al Palazzo dei Diamanti di Ferrara
– Nel 1994, all’Hakone Open-Air Museum in Giappone.
– Nel 1995, alla Rocca Malatestiana di Cesena e al Museo della Città di Rimini.
– Nel 1996, alla Marlborough Gallery di New York.
– Nel 1997, a San Leo.
Ha esposto nei musei americani come l’University Art Museum di Berkeley, California, il Columbus Museum of Art di Columbus, Ohio, ed in Europa, Australia e Giappone.
Ha insegnato nei dipartimenti d’arte delle università americane come Stanford University, University of California, Berkeley, Mills College. Dal 1990, è responsabile del Centro TAM per la formazione dei giovani, istituito in collaborazione con il Comune di Pietrarubbia nel Montefeltro.
Gli sono stati assegnati i seguenti premi:
– Nel 1963, a San Paolo
– Nel 1964, a Venezia.
– Nel 1967, uno dei sei premi internazionali del “Carnegie Institute”.
– Nel 1981, il “Gran Premio Henry Moore” in Giappone.
– Nel 1990, ha ricevuto dalla Japan Art Association il “Praemium Imperiale” per la scultura. Nello stesso anno rice il premio Leonard Bernstein per la musica, Federico Fellini per il cinema ed il teatro, James Stirling per l’architettura e Antoni Tapies per la pittura.
– Nel 1992, ha ricevuto la laurea in lettere honoris causa dal Trinity College dell’Università di Dublino, e nello stesso anno ha ricevuto il Premio UBU per la scenografia dell’opera di Koltes “Nella solitudine dei campi di cotone”.
– Nel 1993, gli e’ stato conferito il titolo di Socio Onorario della Accademia di Brera, di Milano.
– Nel 1994, ha ricevuto il Premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle giornate di studio “Big Millennium” organizzate dal Centro Pio Manzù.
– Nel 1996, è stato nominato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Arnaldo Pomodoro si è interessato anche alla scenografia, particolarmente in grandi occasioni teatrali:
– Nel 1982, lavorò per la realizzazione di “Semiramide” di Rossini all’Opera di Roma.
– Dal 1983 al 1985 lavorò sui “ruderi” di Gibellina per la “Orestea” di Isgrò da Eschilo.
– Nel 1986, lavorò sulla “Didone” di Marlowe.
– Nel 1987, lavorò sulla “Alceste” di Gluck all’Opera di Genova,
– Nel 1988, lavorò sulla “Oedipus rex” di Stravinsky a Siena.
– Nel 1989, relizzò la “Passione di Cleopatra” del poeta egiziano Shawqi.
– Nel 1990, realizzò “I Paraventi” di Genet.
– Nel 1992, realizzò “Nella solitudine dei campi di cotone” di Koltes.
– Nel 1993 realizzò “Più grandiose dimore” di O’Neill e per “Oreste” di Vittorio Alfieri.
– Dal 1994 al 1995 lavorò per la realizzazione di “Stabat Mater”, “La passione secondo Giovanni” e “Vespro della Beata Vergine” di Antonio Tarantino e per “Moonlight” di Pinter.
– Nel 1996, ha realizzato scene per “Drammi Marini” di Eugene O’Neil e per “Antigone” di Jean Anouilh.
– Nel 1998, ha realizzato le scene ed i costumi per la “Tempesta” di Shakespeare.
Dal 1954 vive a Milano. Il suo studio risiede a fianco della darsena di Porta Ticinese.
David Zahedi