Il 5 agosto 1962, a 36 anni, Norma Jeane Mortenson più nota come Marilyn Monroe (Los Angeles, 1º giugno 1926 – Brentwood, 5 agosto 1962), è stata trovata morta nella camera da letto della sua casa di Brentwood, a Los Angeles.
Il suo corpo nudo, privo di vita, con in mano ancora il telefono, fu scoperto da Ralph Greenson, che era stato urgentemente chiamato alle 3.30 dalla governante dell’attrice, allarmata perché non riusciva a entrare nella camera della diva. Infatti la porta era chiusa da dentro e, nonostante la luce accesa non si sentiva nessun rumore. La polizia viene chiamata alle 4:25.
Secondo il dottor Thomas Noguchi, il medico che eseguì l’autopsia, la morte di Marilyn Monroe era con “alta probabilità” un suicidio, dovuta a un’overdose di barbiturici.
L’imprecisa ricostruzione degli eventi di quella notte, la presenza non confermata di Bob Kennedy nella casa dell’attrice la sera prima della sua morte e alcune incongruenze nelle dichiarazioni dei testimoni e nel referto autoptico hanno dato adito a molteplici interpretazioni sugli eventi di quella notte e sulle cause della scomparsa dell’attrice. Venne ipotizzata anche la complicità dei Kennedy, poichè vedevano in Monroe una minaccia per la loro carriera, dal momento che l’attrice si era detta pronta a confessare le loro relazioni con lei. La causa della morte di Marilyn poteva dipendere sia perchè la diva poteva essere una minaccia per la carriera politica dei Kennedy sia una semplice vendetta della mafia americana nei confronti della famiglia del presidente.
Alla sua morte, l’ex marito, Joe Di Maggio organizzò, insieme a Inez Melson, amministratrice dei beni di Marilyn e tutrice della madre dell’attrice, il funerale, occupandosi delle spese; la cerimonia si tenne al Westwood Memorial Park l’8 agosto 1962.
La cerimonia venne celebrata da A.J. Soldancon, con le note di Over the Rainbow; l’orazione funebre doveva essere letta dal poeta Carl Sandburg, ma non gli fu permesso di partecipare e venne sostituito da Lee Strasberg. La bara era di bronzo massiccio ed era stata foderata con un tessuto di seta color champagne.
Marilyn Monroe è sepolta in un loculo presso il Westwood Village Memorial Park Cemetery. Rimanendo fedele a una promessa fatta a Monroe, Whitey Snyder, il suo visagista personale, truccò il cadavere per la cerimonia; anche Pearl Porterfield, la costumista Marjorie Plecher e la parrucchiera Agnes Flanagan si occuparono del corpo dell’attrice, mettendole sulla testa la parrucca bionda che aveva portato nel film “Gli spostati” e vestendola con un abito verde di Emilio Pucci.
L’ex marito, Joe Di Maggio, nei primi tempi dopo la morte di Marilyn, portò personalmente una volta a settimana un mazzo di rose rosse sulla tomba dell’attrice; in seguito, sino al 1982 li fece recapitare da un fioraio, ma solo in ricorrenza del compleanno.
David Zahedi