Warren Edward Buffett (Omaha, 30 agosto 1930) è un imprenditore ed economista statunitense, soprannominato l’oracolo di Omaha.
È considerato il più grande value investor di sempre. Secondo la classifica Condé Nast è il sedicesimo miglior manager di tutti i tempi.
Nel 2007 e nel 2008, secondo la rivista Forbes, è stato l’uomo più ricco del mondo, mentre nel 2012, con un patrimonio stimato di 44 miliardi di dollari, sarebbe il terzo uomo più ricco del mondo, dopo Carlos Slim Helù e Bill Gates, e il quarantesimo uomo più ricco di tutti i tempi.
Si dedica agli investimenti azionari fin da giovanissimo; si dice che abbia iniziato a investire già a 11 anni, impiegando i risparmi ottenuti vendendo a scuola le bibite comprate nel negozio di fronte. Si dice che a 14 anni ha comprato un terreno e affittato ai pastori locali.
Si laurea in Business Administration alla Columbia Business School, l’università dove insegnava il suo idolo Benjamin Graham, autore del noto libro “The Intelligent Investor”. Dopo la laurea accetta l’invito dello stesso Graham a lavorare a New York per la Graham-Newman Corp.
Nel 1955, Graham va in pensione e gli offre la carica di partner della società, ma Buffett rifiuta e torna nella sua città natale. Con il capitale a sua disposizione, il suo progetto era quello di vivere tranquillamente di rendita grazie alle sue capacità di investimento. Una volta tornato nella città natale, gli amici e parenti gli chiedono di gestire i loro soldi. Così fonda la Buffett Partnership, un fondo d’investimento con il quale applica le strategie d’investimento insegnate da Benjamin Graham, dette del value investing, cioè la ricerca di titoli sottovalutati da comprare e tenere per lunghissimi periodi. Così facendo, acquisisce importanti partecipazioni in colossi come Coca Cola, Gillette, McDonald’s, Kirby Company e Walt Disney.
Nel 1962, fonde la Buffett Partnership con una società tessile quotata, la Berkshire Hathaway, industria tessile in declino, di cui assumerà il controllo qualche anno dopo. Con la Berkshire Hathaway, con il socio Charlie Munger, comincia ad acquistare aziende sottovalutate nei più variegati settori, dai servizi all’industria, dalle assicurazioni alla biancheria, passando per società che offrono proprietà frazionata di jet privati. Fino ad acquisire la Mid American Holding, attiva nel settore energia, e inizia così ad investire in tubifici.
Nel 1967, acquisisce due compagnie assicurative: la National Fire and Marine Insurance Company e la National Indemnity Company. Il settore delle assicurazioni prende sempre più spazio all’interno del gruppo Buffett, tanto da abbandonare, nel 1985, il settore tessile per dedicarsi esclusivamente a quello assicurativo. Oggi Berkshire Hathaway è il più grande riassicuratore mondiale dopo la svizzera Swiss Re e la tedesca Munich Re.
Buffett si è distinto anche per la sua umanità; nel 2006 Buffett ha donato 37 miliardi di dollari in azioni benefiche per le popolazioni del Terzo mondo. Ha annunciato un piano per elargire la sua fortuna in beneficenza, con l’83% in favore della “Bill & Melinda Gates Foundation”. Ha donato anche l’equivalente di circa 10 milioni di azioni di classe B della Berkshire Hathaway alla Bill & Melinda Gates Foundation, per un valore di circa 30 miliardi di dollari. È stata la più grande donazione nella storia, rendendo Buffett uno dei leader del filantropismo capitalista. Buffett fa parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Gates, anche se non partecipa attivamente agli investimenti di quest’ultima.
Il 13 aprile 2012, attraverso una lettera inviata agli azionisti della Berkshire Hathaway, Buffett ha annunciato di essere malato di cancro alla prostata, ma che non avrà alcun risvolto nel suo ambito lavorativo.
David Zahedi