Sir John Denis Mahon (Londra, 8 novembre 1910 – Londra, 24 aprile 2011) è stato fra i pochi onorevoli collezionisti ad essere nello stesso tempo esperto in storia dell’arte, divulgando nel mondo la pittura barocca italiana.
Nato a Londra, figlio di John FitzGerald Mahon e di Lady Alice Evelyn Browne, rampollo della ricca famiglia legata alla banca d’affari Guinness Mahon e nipote, da parte di madre, del quinto Marchese di Sligo, iniziò a dedicarsi da giovanissimo allo studio d’arte e al collezionismo, acquistando quando, tra gli anni ’30 e ’50, si potevano trovare sul mercato molti dipinti di altissima qualità a prezzi abbordabili.
Mahon, dopo gli studi a Eton College e all’Università di Oxford, si specializzò nello studio di Giovan Francesco Barbieri detto il “Guercino”, a cui dedicò tutta la sua vita divemtando il massimo conoscitore. Oltre a Guercino, si specializzò sui Carracci, Guido Reni, Caravaggio e Poussin.
Mahon, poco più che ventenne, iniziò i suoi viaggi visitando i musei e collezioni private di tutto il mondo alla ricerca delle opere dei Carracci; i fratelli Annibale e Agostino, e il cugino Ludovico, che aprirono la strada su cui si sarebbero ‘incamminati’ Guido Reni, il Domenichino e Guercino.
Con l’amico austriaco Otto Kurz (Vienna, 26 maggio 1908 – Londra, 3 settembre 1975), altro storico dell’arte ebreo sfuggito dal regime di Adolf Hitler, intraprende viaggi di studio e ricerca.
Denis Mahon ricorda un anedoto su loro viaggio nella Russia stalinista con il bagaglio colmo di libri antichi, quando gli ufficiali doganali impongono la rimozione dei fogli di quotidiano inglese usati per proteggerne le copertine, con la promessa di restituirglieli quando sarebbero ripassati alla frontiera per uscire dal paese.
Nel 1956 organizzò la sua prima mostra sui Carracci a Bologna e la seconda nel 1962 “L’ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio”. Per più di cinquan’anni continuò a lavorare tra Londra e Bologna a fianco di Francesco Arcangeli e di Andrea Emiliani, il quale fu tra i proponenti della laurea honoris causa in discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo che l’Ateneo bolognese conferì a Denis Mahon nel 2002.
Le mostre di Guercino, organizzate da Denis Mahon, sono ancora oggi considerate pietre miliari, spaecialmente quelli del 1968-69 di Bologna, e ancora a Bologna e Cento del 1991, per i 400 anni dalla nascita del pittore. I cataloghi di queste mostre sono considerate opere fondamentali. In collaborazione con lo storico italiano Luigi Salerno, scrisse inoltre il catalogo completo I dipinti del Guercino.
Nel 1990, Mahon donò i 57 pezzi della sua collezione d’opere d’arte a vari musei, tra cui la Pinacoteca Nazionale di Bologna e la National Gallery of Ireland di Dublino.
Nel 2001 donò il “Cristo coronato di spine” di Guido Reni alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, di cui fu uno dei grandi mecenati.
Nel 2007, un dipinto considerato di scuola di Caravaggio ed acquistato da Mahon l’anno precedente per 50.400 sterline, venne riconosciuto come un’opera autentica di caravaggio: un dipinto giovanile de “I bari”, olio su tela – cm. 94,2×130,9, del 1595, ora conservata nel Museum of the Order of St. John a Clerkenwell di Londra.
Nel 1986, venne nominato baronetto e, nel 2003, ricevette il titolo di Companion of Honour di Sua Maestà.
Nel 2010, intorno a lui, si sono riuniti amici ed estimatori mentre spegneva le sue cento candeline alla National Gallery di Londra, nella Galleria del Barocco italiano che tanto gli doveva.
È scomparso nellaprile del 2011, 5 mesi dopo il suo centunesimo compleanno.
Onorificenze:
- Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (1967)
- Knight Bachelor – nastrino per uniforme ordinaria Knight Bachelor (1986)
- Membro dell’Ordine dei Compagni d’Onore (2002)