SHARON STONE, L’INTELLIGENZA E’ BELLA

Sharon Vonne Stone (Meadville,10 marzo 1958) è considerata una delle donne più intelligenti di Hollywood. Il suo sex-appeal la porta a diventare in breve tempo una vera a propria icona degli anni ’90.
La bellissima attrice, ben presto si rende conto di possedere un’eccezionale bellezza e così decide di sfruttarla a suo vantaggio. Partecipa a qualche concorso di bellezza fino a che, a diciassette anni, vince il titolo di “Miss Pennsylvania”, evento che le permette di partire per New York, dove fa la modella pubblicitaria
I genitori, preoccupati, la chiamano spesso, temono che si mischi con persone poco raccomandabili ma la futura attrice, oltre ad essere di una perfezione assoluta a livello fisico, è anche dotata di un quoziente di intelligenza superiore alla media, come dimostrerà in seguito conseguendo una laurea in lettere con indirizzo artistico all’Università di Endiboro o superando brillantemente il test del Mensa, famosa associazione che raccoglie i migliori cervelli in circolazione, selezionati appunto attraverso un difficile test.
Ad ogni modo, la strada iniziale per farsi conoscere è, come per tutti, in salita ed è inevitabile che si debba scendere a qualche compromesso. Come quando, nel Maggio del 1990, fa parlare di sé posando per un servizio particolarmente piccante pubblicato dalla rivista “Playboy”.
Il 1980 è l’anno del suo debutto nel cinema, grazie a Woody Allen che la vuole nei panni di una bionda mozzafiato nel film “Stardust memories”. Seguiranno poi alcuni ruoli di secondo piano in, tra gli altri, “Le miniere del Re Salomone” (1985), “Scuola di Polizia 4” (1987) e “Action Jackson” (1988).
Nel 1990 è al fianco di Arnold Schwarzenegger in “Atto di forza”, film di fantascienza bizzarro e surreale tratto da un racconto dello scrittore “cult” per eccellenza nel genere: Philip K. Dick. Il film in questione, comunque, è uno dei più grandi successi di sempre dell’industria hollywoodiana, quel “Basic Instinct” (diretto da Paul Verhoeven), in cui Sharon è una dark lady scrittrice di gialli, ninfomane e bisex. In questa pellicola
 entra direttamente nell’immaginario collettivo solo per aver accavallato le gambe rivelando di non indossare le mutandine durante la scena di un film. Scena che, a buon diritto, a torto o a ragione, è ormai entrata nella leggenda del cinema e che rimane una delle più citate in assoluto.
Come si sa, però, una volta arrivati al successo talvolta è più difficile mantenerlo. In questo caso, non fa eccezione neanche la brava Sharon. Gli anni a seguire saranno una fonte di delusioni per lei. Appare, è vero, in numerose pellicole, ma non sempre riesce ad incidere nel modo che le era riuscito con il fortunato film di Verhoeven e anche il botteghino ne risente. In “Sliver” (1993) tenta di ripetersi nella fortunata formula del thriller erotico, ottenendo però solo scarsi risultati, mentre con “Pronti a morire” (1995), in cui debutta come produttrice, coglie un clamoroso flop. Interpretazione di rilievo sarà invece quella data in “Casino” a fianco di Robert De Niro, diretta dalle sapienti mani di Martin Scorsese.
Seguito e attenzione non le mancheranno comunque da parte della stampa scandalistica, perennemente intenta a scoprire i suoi veri o presunti amori. Com’è naturale, le sono stati attribuiti innumerevoli flirt, che vanno dal produttore Michael Grennburg (il suo primo, fallito, matrimonio), al il cantante folk Dwight Yoakam, da Chris Peters, figlio del famoso produttore e di Leslie Ann-Warren a quel Bill McDonald che è stato il produttore di “Sliver” (e che per lei ha lasciato la moglie per poi venire a sua volta abbandonato). Il 14 Febbraio del 1998, si sposa con il giornalista Phil Bronstein per poi separarsi nel 2003. 
Nel gennaio 2013 chiude la sua breve relazione con il modello Martin Mica, più giovane di quasi trent’anni.
Sharon Stone, al di là dei suoi impegni cinematografici, è anche impegnata in prima persona nella lotta all’Aids come testimonial dell’Amfar ed è stata, molto più prosaicamente, anche testimonial per la Martini e per la Banca 121.
E’ una sostenitrice del Partito Democratico e dei diritti gay, favorevole al loro matrimonio. Segue la religione buddhista.
Nel 2005, durante un’intervista ammette di essere bisessuale, dichiarando che “La mezza età è per me un periodo di apertura mentale.”
Sharon Stone vive a Beverly Hills, ma trascorre le sue vacanze estive nel suo ranch in Nuova Zelanda.


Adele Baschironi