Rita e l’immortalità dei grandi personaggi

Il 30 dicembre del 2012, si è spenta nella sua abitazione di Roma premio Nobel del 1986 per la medicina e senatrice a vita Rita Levi Montalcini. Aveva 103 anni ed era nata a Torino. La scienziata era con alcune persone che, dopo il suo malore, hanno chiamato 118, ma quando sono arrivati nella sua abitazione, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sotto il profilo biologico purtroppo è così, Lei è morta. Per quanto riguarda quello spirituale devo sottolineare l’immortalità di questo grande personaggio. Io mi sento sempre in dovere di sostenere il pensiero e il ruolo di persone come LEI, che vanno ricordate ed elogiate come dei grandi che hanno avuto il coraggio di scprire nuove strade. Personalità paragonabili ai condottieri del passato, che hanno lottato e si sono distinti nella loro vita, realizzandosi, dando benefici all’umanità ed a se stessi.
Rita Levi Montalcini era fra questi. Mi ha colpito molto, per la prima volta, anni fa in un programma di Maurizio Costanzo e l’ho riguardata, più volte, in questa altra intervista.

La ricorderò sempre come una donna simpatica, colta, sicura e umile. Pronta a mettersi in gioco e, a quasi cent’anni, pronta ad apprendere ed a crescere con l’entusiasmo di un’ adolescente. Questo è il segreto del successo.
Sicuramente oltre ad aver vissuto le proprie soddisfazioni, adesso vivrà il piacere dell’immortalità.

Buon viaggio verso l’eterno.

Arman Golapyan