Per la sua lotta contro ogni forma di discriminazione razziale il politico sudafricano viene arrestato e accusato di tradimento. Il 12 giugno 1964 viene condannato all’ergastolo. Anche durante la prigionia, seguì sempre con grande interesse ed entusiasmo l’attività del movimento raccogliendo grandi consensi. Lo slogan “Nelson Mandela libero”.
Restò in carcere fino al 1990, dopo 27 anni di prigionia.
Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918 – Johannesburg, 5 dicembre 2013), premio Nobel per la pace, è il primo presidente nero sudafricano a essere eletto dopo la fine di “apartheid”.
La filosofia “apartheid”, che in lingua africana significa letterale di “separazione”, intende la divisione creata tra la razza bianca e quella nera, introdotta nel 1948, dai primi ministri Daniel Francois Malan, Johannes Gerhrdus Strjdom ed Hendrik Francsh Verwoerd. Tale politica di discriminazione razziale venne supportata da “leggi dell’apartheid”, in cui si stabiliva la distinzione dei sudafricani in tre gruppi razziali principali, la popolazione bianca, nera africana e la razza mista, “coloured”.
Successivamente venne anche introdotta quella per gli indiani e pakistani. Furono stabiliti luoghi da frequentare separatamente, zone dei mezzi pubblici riservate solo ai bianchi, spiagge a cui i neri non potevano accedere. Erano vietate i matrimoni tra persone di razze diverse, e vennero istituite dei veri e propri “ghetti” chiamati in africano “bautustan”.
– Nel 1912, fu fondato la“ African National Congress – ANC”, un’organizzazione di neri, per contrastare l’apartheid. Il governo rispose violentemente con la repressione, sopprimendo le organizzazioni che lottavano per eliminare le differenze razziali.
Ma nel 1961, il governo del sudafrica dovette cedere quando le comunità internazionali isolarono e condannarono la loro politica raziale. Le pressioni dei paesi internazionali furono diverse:
– Nel 1976, l’Africa boicottò le Olimpiadi in segno di protesta.
– Nel 1980, il Sudafrica venne escluso dalle Olimpiadi, e qualche anno prima.
– Nel 1984, venne attribuita la rappresentanza parlamentare ai “coloured”, mentre ai neri non fu estesa tale possibilità.
– Nel 1990, fu eliminata la condanna nei riguardi dell’African National Congress, ed il presidente Frederick de Klerk liberò Nelson Mandela, il simbolo della lotta contro l’apartheid.
– Nel 1993, proprio grazie all’intervento di Nelson Mandela, il Sudafrica gettò le prime basi per la democrazia. Fu anche l’anno in cui gli è stato consegnato il premio Nobel per la pace.
-Nel 1994, Nelson Mandela fu eletto presidente del governo. Fu il primo presidente nero in tutta la storia del continente sudafricano. Sempre nel 1994 per la prima volta tutte le razze ebbero uguale diritto di voto.
– Nel 1999, Nelson Mandela lasciò la presidenza, ma continuando sempre la sua battaglia a favore dei diritti sociali ed umani.
– Nel 2008, in occasione del 90° compleanno di Mandela, si è svolto un grande concerto all’Hyde Park di Londra. Erano presenti circa cinquecentomila persone.
La casa in cui visse a Soweto è un museo interamente dedicato a lui.
La vita di Nelson Mandela è un modello di forza ed eroico coraggio.
Viene considerato un emblema per le generazioni di tutti i tempi.
David Zahedi