MARK KNOPFLER

“Molte delle mie composizioni sono nate nei luoghi che frequento abitualmente. L’ispirazione non è qualcosa che puoi avere se stai chiuso in casa oppure vai in giro con sei guardie del corpo: quello non è vivere”. (Mark Knopfler)


Mark Freuder Knopfler (Glasgow, 12 agosto 1949), chitarrista, cantautore, compositore di colonne sonore, produttore artistico britannico,
 soprattutto noto per essere stato il fondatore e il leader carismatico della celebre rock band Dire Straits (1977-1995), e successivamente solista, è indubbiamente uno dei chitarristi più originali degli ultimi vent’anni e uno di quelli che meglio hanno metabolizzato il blues e il country-rock. Mark Knopfler, un ex insegnante scolastico, è noto per non avere mai usato il plettro, suona da sempre con i polpastrelli di pollice, indice e medio, mantenendo anulare e mignolo appoggiati alla cassa. Dal punto di vista timbrico invece la chitarra di Knopfler possiede un’originalità assoluta, con un suono pulitissimo.
Nel 1977, Mark Knopfler, insegnante di inglese con appassionato di musica, viene presentato dal fratello David KnopflerJohn Illsley: così, con il batterista Pick Withers, fondò Dire straits. 
Il gruppo divenò presto un culto per merito di pezzi come “Sultans of swing”, “Tunnel of love” e “Money for nothing”.
Nel 1983, Mark inizia anche, parallelamente all’impegno della band, la sua carriera da solista, scrivendo la colonna sonora del film
“Local hero”, di David Puttnam. Mark Knopfler, come solista, può vantare una ricca carriera anche come solista, periodo in cui ha sviluppato un repertorio più ricco, intenso e di grande qualità.

Importante è anche il lavoro fatto da Knopfler come produttore, come per Bob Dylan “Infields” del 1983.
Negli anni ’80 lo straordinario Mark non produce molto al di fuori dei Dire Straits. Ma nel 1989, insieme a degli amici Brendan Croker e Steve Phillips, pubblica un delizioso album in stile retrò, “Notting Hillbillies”.
Tornando ai Dire Straits, nel 1991 e il 1992, Mark e compagni sono stati impegnati in un nuovo tour mondiale di oltre 250 concerti, al termine del quale decidono di sciogliersi. 
Nel 2002, Mark Knopfler disse in un’intervista: “Negli ultimi anni eravamo diventati una struttura gigantesca: durante i tour mi capitava di mangiare con persone del nostro staff che non conoscevo nemmeno, mentre a me sarebbe piaciuto stare un po’ a casa con i miei figli e dedicarmi a ciò che so fare meglio, ossia scrivere canzoni. Considero i Dire Straits come un luogo meraviglioso da visitare, ma non in cui fermarsi per viverci”. 
Gli anni ’90 vedono Mark Knopfler collaborare con il grande chitarrista Chet Atkins per un album a nome di entrambi e partecipare a diversi progetti di altri artisti, oltre a pubblicare nel 1996 l’album solista “Golden heart”. Con il nuovo millennio, il suo lavoro di artista si intensifica: arriva il suo secondo album solista intitolato “Sailing to Philadelphia”, un buon successo commerciale per una musica non facile. Due anni più tardi sigla una nuova prova discografica, “The ragpicker’s dream”. Entrambi gli album, specialmente quest’ultimo, evidenziano l’amore di Mark Knopfler per la mitologia e le sonorità tradizionali americane.
Nel 2007, esce il suo ultimo lavoro “Kill to get Crimson”.
“Mi immagino il paradiso come un luogo dove la musica folk incontra la musica blues”. (Mark Knopfler)

Adele Baschironi

.
Discografia di Mark Knopfler:

  • Last exit to Brooklyn – 1980
  • Local hero – 1983
  • Cal – 1984
  • The princess bride – 1987
  • Missing…but presumed having a good time – 1990 con i Notting Hillbillies
  • Neck and neck – 1990 con Chet Atkins
  • Screenplaying – 1993
  • Golden heart – 1996
  • Sailing to philadelphia – 2000
  • A shot at you – 2000
  • The ragpicker’s dream – 2002
  • Shangri-La – 2004
  • Kill to get crimson – 2007

.
.
Discografia di Dire Straits:

  • Dire Straits – 1978
  • Communique – 1979
  • Making movies – 1980
  • Love over gold – 1982
  • Alchemy – 1984
  • Brothers in arms – 1985
  • Money for nothing – 1988
  • On every street – 1991
  • On the night – 1993