REY CHARLES, THE GENIUS

Cieco dall’età di otto anni a causa di un glaucoma, perse completamente la vista. Seppe coniugare sonorità diverse, dal rhythm and blues alla musica country.
Ray Charles Robinson (Albany, 23 settembre 1930 – Beverly Hills, 10 giugno 2004) è stato un cantante e pianista statunitense, considerato uno dei pionieri della musica soul.

La sua carriera inizia da piccolo quando cantava in chiesa ma intorno a otto anni accusa gravi problemi alla vista, che nel giro di pochi mesi lo porteranno alla cecità.
“The genius”, come viene ribattezzato da chi lo conosce bene fin dai suoi esordi, nel 1947 crea il suo primo gruppo, il “McSon Trio”.
– Nel 1949, incide il suo primo disco, “Confession Blues”
– Nel 1954, arriva il suo primo grande successo, “I got a woman”, un esempio lampante di quelle qualità sopra descritte, poi bissato da numerosi altri brani fra i quali è doveroso menzionare “Talkin’ bout you”, “This little girl of mine” e “Hallelujah I love her so”.
Charles, in tutti suoi pezzi, mostra mutamenti nell’evoluzione e nella storia della Black Music, con uno stile che lo avvicina molto al mondo del jazz e della pratica dell’improvvisazione.
Successivamente, Ray Charles si orienta di più verso una musica soft, virando la sua musica verso uno stile pop-orchestrale che lo ha allontanato quasi definitivamente da quelle caratteristiche da lui stesse forgiate. Incide grandi Hit come “Georgia on my mind” e “I can’t stop loving you” del 1962.

Intorno alla metà degli anni ’60 è tormentato da problemi fisici e guai con la legge causati dal consumo di droga pesante iniziato ai tempi di Seattle e interrotto definitivamente proprio in questi anni.

– Nel 1980, ha partecipato nella pellicola “The Blues Brothers” di John Landis, con John Belushi e Dan Aykroyd.
Poi qualcosa si deve essere rotto dentro di lui: per molto tempo il genio del soul si è assentato dal palcoscenico così come dalle sale d’incisione, limitandosi solo nel riproporre i successi del passato.
Fu un sostenitore di Martin Luther King e dei diritti degli afroamericani negli USA, ma ebbe diverse controversie nel Sudafrica nel 1981, durante una protesta contro l’apartheid.
Charles apparve anche a due inaugurazioni presidenziali. Nel 1985 si esibì per la riconferma di Ronald Reagan e nel 1993 cantò per celebrare la vittoria di Bill Clinton.

Charles si sposò 2 volte ed ha avuto 12 figli da 7 diverse donne. Aveva una grande passione per gli scacchi, e per giocare usava una speciale scacchiera per i cechi.
Morì il 10 giugno 2004 a Beverly Hills, California, all’età di 73 anni, per le complicazioni di una malattia al fegato.

Adele Baschironi