A New York, il 21 ottobre 1959, apre al pubblico il Guggenheim Museum progettato da Frank Lloyd Wright.
Il Solomon R. Guggenheim Museum è un museo di arte moderna e arte contemporanea, fondato nel 1937, con sede nella 5th Avenue 89, a New York, negli Stati Uniti d’America. La sua sede attuale, considerata tra le più importanti architetture del XX secolo, è un’opera del 1943 progettata dall’architetto statunitense Frank Lloyd Wright (Richland Center, 8 giugno 1867 – Phoenix, 9 aprile 1959).
Il caratteristico edificio, ultimo grande lavoro di Wright, catturò subito l’attenzione dei critici architettonici, ed è ancora mondialmente riconosciuto come uno dei capolavori dell’architettura contemporanea. Dalla strada, l’edificio assomiglia a un nastro bianco che si avvolge attorno a un cilindro più ampio in cima che alla base. Il suo aspetto è in contrasto con i più caratteristici grattacieli di Manhattan che lo circondano, fatto molto gradito a Wright, che dichiarò: “il museo avrebbe fatto sembrare il vicino Metropolitan Museum of Art simile a una baracca Protestante”.
All’interno, la galleria espositiva forma una morbida spirale che sale dal piano terra fino alla cima dell’edificio. I dipinti sono esposti lungo i muri della spirale e in alcune stanze che si trovano lungo il percorso.
La spirale capovolta somiglia molto ad uno Ziggurat rovesciato tant’è che lo stesso Wright la chiamò Taruggiz.
Altro significato simbolico è legato al sistema di scale a spirale che consentono sempre di guardare indietro sul cammino percorso.
Il museo espone opere di artisti come Paul Cézanne, Marc Chagall, Edgar Degas, Paul Gauguin, Vasilij Kandinskij, Edouard Manet, Joan Mirò, Piet Mondrian, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Georges-Pierre Seurat, Henri de Toulouse-Lautrec, ecc.
L’oggetto della critica per questo edificio può essere la luce non sufficientemente illuminata dalla grande vetrata centrale.
Nel 1992, fu aggiunta all’edificio una torre rettangolare, più alta della spirale originale, progettata dallo studio Gwathmey Siegel and Associates Architects.
Frank Lloyd Wright è stato un architetto statunitense, tra i più influenti del XX secolo. Assieme a Le Corbusier, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe e Alvar Aalto è considerato uno dei maestri del Movimento Moderno in Architettura.
Frank Lloyd Wright, nel suo volume Architettura organica del 1939, esprime la sua idea di architettura, che ha come idea trainante il rifiuto della ricerca spasmodica dell’estetica o il semplice gusto superficiale, così come una società organica dovrebbe essere indipendente da ogni imposizione esterna contrastante con la natura dell’uomo. La progettazione architettonica deve creare un’armonia tra l’uomo e la natura, costruire un nuovo sistema in equilibrio tra ambiente costruito e ambiente naturale attraverso l’integrazione dei vari elementi artificiali dell’uomo. Tutti devono fare parte di un unico interconnesso organismo, spazio architettonico. La casa sulla cascata del 1936 ne è un esempio di come wright intende l’architettura.
Wright così si esprime a proposito dell’architettura organica: “Per Architettura Organica io intendo un’architettura che si sviluppi dall’interno all’esterno, in armonia con le condizioni del suo essere, distinta da un’architettura che venga applicata dall’esterno”.
Nel 2011, il Presidente Barack Obama dichiara l’intenzione degli Stati Uniti di presentare all’UNESCO la candidatura delle opere di Frank Lloyd Wright a Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
David Zahedi