BENICIO DEL TORO


Come attore, da molti intenditori di cinema, è stato sottovalutato per molto tempo senza entrare subito nel cuore degli spettatori.
Benicio del Toro é il nome d’arte di Benicio Monserrate Rafael del Toro Sánchez (San Juan, 19 febbraio 1967), attore, regista e produttore portoricano naturalizzato spagnolo, vincitore nel 2001 dell’Oscar come miglior attore non protagonista nalla pellicola “Traffic”.

Figlio di due avvocati, con il suo volto espressivo e intenso, tanto da renderlo unico, e la sua riconosciuta capacità di saper guardare al fondo dei suoi personaggi, ebbe una inifanzia travagliata, infatti, nel 1980, a 13 anni, perde la madre e si trasferisce con il padre e il fratello minore in una fattoria presso Mercersburg, in Pennsylvania. Terminata la scuola superiore si iscrive all’Università della California, a San Diego, per studiare economia e commercio.
Durante il primo anno di università si scrive ad un corso di recitazione che lo convince a cambiare indirizzo e presto inizia ad apparire in alcune produzioni studentesche. In seguito ha l’opportunità di partecipare al festival Lafayette Theatre a New York, con uno degli spettacoli realizzati all’università.
Si ferma poi a New York per studiare recitazione alla Circle in the Square Acting School, vincendo subito una borsa di studio con la quale frequenta i corsi del Stella Adler Conservatory. Successivamente approfondisce la sua preparazione a Los Angeles in l’Actors Circle Theatre.
Nel 1987, recita in diversi serial televisivi tra cui “Miami vice”, e nel 1988, l’anno seguente, debutta sul grande schermo nel film “La mia vita picchiatella” di Randal Kleiser con Pee-wee Herman. Ormai, ogni sua presenza sullo schermo lascia una traccia indelebile e l’ambiente del cinema comincia a notarlo.

Nel 1996 vince l’Indipendent Spirit Award come miglior attore non protagonista per l’interpretazione di Fred Fenster nel film “I soliti sospetti” di Brian Singer e nello stesso anno lo troviamo accanto a Christopher Walken e Chris Penn in “Fratelli”, il capolavoro di Abel Ferrara. Con il personaggio di Benny Dalmau vince di nuovo, per la seconda volta, il premio dell’Indipendent Spirit Award per il film “Basquiat” di Julian Schnabel. Ormai la sua carriara é lanciata.
Nel 1998, ormai con la carriera lanciata, Benicio del Toro è protagonista con Johnny Depp in “Paura e delirio a Las Vegas”, un film fuori dagli schemi diretto da Terry Gilliam.
Nel 2000, l’attore portoricano partecipa a “Bread and roses”. In cui, il grande Ken Loach riesce a tirare fuori tutto il meglio dell’attore. L’anno seguente, il 2001, inizia alla grande vincendo per la categoria dell’attore non protagonista la prestigiosa statuetta: il film è “Traffic” diretto da Steven Soderbergh.
Lo possiamo apprezzare anche sotto la direzione di Alejandro González Iñárritu, il geniale autore di “Amores Perros”, che nel 2003 ci ha regalato un altro film duro e sorprendente come “21 grammi”, film per cui, nel 2004, viene nuovamente candidato all’Oscar come miglior attore non protagonista.
Benicio Del Toro ha anche scritto, prodotto e diretto il film “Submission”, con Matthew McConaughey e Valeria Golino, presentato al Festival di Venezia nel 1995.
Dopo “Sin City” del 2005 e “Noi due sconosciuti” del 2007 due film entrambi in produzione nel 2008, sono “Guerrilla” e “The Argentine”, che vedono l’attore interpretare un mito del XX secolo, il personaggio storico Che Guevara, interpretazione che gli vale il premio come miglior attore al festival di Cannes 2008. Nel 2010, veste gli inconsueti panni di un personaggio fantastico e spaventoso, l’uomo lupo, nel film “Wolfman”.
Il 2011 lo vede come primo uomo scelto come protagonista del calendario Campari, immortalato dal fotografo Michel Comte.
Nel 2014 interpreta il Collezionista nei film Marvel Studios Guardiani della Galassia, ruolo che aveva già interpretato nella scena dopo i titoli di coda di Thor: The Dark World.

Nella vita reale, dal 1988 al 1992 è stato legato all’attrice Valeria Golino conosciuta sul set di Big Top Pee-wee – La mia vita picchiatella del 1988. L’11 aprile del 2011, annuncia che la sua compagna Kimberly Stewart, figlia del cantante Rod Stewart, sono in attesa del loro primo figlio. La Stewart ha dato alla luce Delilah, nata il 21 Agosto 2011.

Nausica Baroni


Filmografia:

come attore del cinema

  • Big Top Pee-wee – La mia vita picchiatella (Big Top Pee-wee), regia di Randal Kleiser (1988)
  • 007 – Vendetta privata (Licence to Kill), regia di John Glen (1989)
  • Lupo solitario (The Indian Runner), regia di Sean Penn (1991)
  • Cristoforo Colombo – La scoperta (Christopher Columbus: The Discovery), regia di John Glen (1992)
  • Milionario per caso (Money for Nothing), regia di Ramón Menéndez (1993)
  • Uova d’oro (Huevos de oro), regia di Bigas Luna (1993)
  • Fearless – Senza paura (Fearless), regia di Peter Weir (1993)
  • China Moon – Luna di sangue (China Moon), regia di John Bailey (1994)
  • Il prezzo di Hollywood (Swimming with Sharks), regia di George Huang (1994)
  • I soliti sospetti (The Usual Suspects), regia di Bryan Singer (1995)
  • Basquiat, regia di Julian Schnabel (1996)
  • The Fan – Il mito (The Fan), regia di Tony Scott (1996)
  • Fratelli (The Funeral), regia di Abel Ferrara (1996)
  • Joyride, regia di Quinton Peeples (1997)
  • Una ragazza sfrenata (Excess Baggage), regia di Marco Brambilla (1997)
  • Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas), regia di Terry Gilliam (1998)
  • Snatch – Lo strappo (Snatch), regia di Guy Ritchie (2000)
  • Traffic, regia di Steven Soderbergh (2000)
  • Le vie della violenza (The Way of the Gun), regia di Christopher McQuarrie (2000)
  • La promessa (The Pledge), regia di Sean Penn (2001)
  • The Hunted – La preda (The Hunted), regia di William Friedkin (2003)
  • 21 grammi (21 Grams), regia di Alejandro González Iñárritu (2003)
  • Sin City, regia di Frank Miller e Robert Rodriguez (2005)
  • Trailer for a Remake of Gore Vidal’s Caligula, regia di Francesco Vezzoli (2005)
  • Noi due sconosciuti (Things We Lost in the Fire), regia di Susanne Bier (2007)
  • Che – L’argentino (Che: Part One), regia di Steven Soderbergh (2008)
  • Che – Guerriglia (Che:Part Two), regia di Steven Soderbergh (2008)
  • Wolfman (The Wolfman), regia di Joe Johnston (2010)
  • Somewhere, regia di Sofia Coppola (2010) – cameo non accreditato
  • Le belve (Savages), regia di Oliver Stone (2012)
  • Jimmy P. (Jimmy P. (Psychotherapy of a Plains Indian)), regia di Arnaud Desplechin (2013)
  • Thor: The Dark World, regia di Alan Taylor (2013) – cameo
  • Guardiani della galassia, regia di James Gunn (2014)

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come attore televisivo

  • Shell Game – serie TV, 1 episodio (1987)
  • Miami Vice – serie TV, 1 episodio (1987)
  • Jack, investigatore privato (Private Eye) – serie TV, 1 episodio (1987)
  • Agente speciale Kiki Camarena sfida ai narcos (Drug Wars: The Camarena Story) – miniserie TV (1990)
  • Racconti di mezzanotte (Tales from the Crypt) – serie TV, 1 episodio (1994)
  • Fallen Angels – serie TV, 1 episodio (1995)

videoclip

  • La Isla Bonita di Madonna

 

come regista

  • Submission (1995) – Cortometraggio
  • 7 Days in Havana (7 días en La Habana) segmento El Yuma (2012)

come produttore

  • Submission, regia di Benicio del Toro (1995) – Cortometraggio
  • Maldeamores, regia di Carlitos Ruiz Ruiz e Mariem Pérez Riera (2007)
  • Che – L’argentino (Che: Part One), regia di Steven Soderbergh (2008)
  • Che – Guerriglia (Che:Part Two), regia di Steven Soderbergh (2008)
  • Wolfman (The Wolfman), regia di Joe Johnston (2010)