Leonardo Wilhelm DiCaprio (Los Angeles, 11 novembre 1974) è un attore e produttore cinematografico statunitense giunto alla fama mondiale alla fine degli anni novanta grazie al film Titanic. Dal 2002 ha lavorato principalmente con Martin Scorsese, senza però trascurare importanti registi come James Cameron, Clint Eastwood, Christopher Nolan, Steven Spielberg, Woody Allen e Quentin Tarantino. Nella sua carriera ha ricevuto 3 nomination agli Oscar e 9 nomination ai Golden Globe, vincendo quest’ultimo per la sua interpretazione di Howard Hughes nel film The Aviator.
Da bambino, Leonardo, figlio di due vecchi hippy; George, di origini italiane, e della tedesca Irmalin, ha conosciuto scrittori maledetti come Charles Bukowski e Hubert Selby, amici di famiglia, in particolare del padre italoamericano, editore specializzato in fumetti underground.
I suoi genitori decisero di chiamarlo Leonardo in onore di Leonardo Da Vinci. La scelta del nome fu veramente un segno del destino; infatti, il piccolo Leo, ancora in grembo, scalciò come un disperato proprio mentre la madre si trovava di fronte ad un dipinto di Leonardo da Vinci agli Uffizi.
Leonardo non ha trascorso un infanzia serena, dopo la separazione dei genitori si trasferisce con la madre nei sobborghi di Los Angeles per le difficoltà economiche. Non mostra molto interesse per la scuola, così cerca di fare qualcosa dapprima recitando in spot pubblicitari e poi partecipando a qualche serie tv tra cui anche “Genitori in blue jeans”. Studia al Center for Enriched Studies e si diploma alla “John Marshall High School”, dimostrando maggior predisposizione per le imitazioni e le parodie piuttosto che per i compiti a casa.
Nel 1979, esordì nello show televisivo “Romper room”, ma viene anche allontanato dal set a causa della sua incontrollabile vivacità. Continuerà ad ogni modo a lavorare negli spot pubblicitari e per alcuni documentari.
Nel 1985, ottiene la parte del senzatetto Luke nella serie Tv “Growing Pains”, una prova mediocre oscurata dal resto del cast.
Nel 1991, esordì sul grande schermo in “Critters 3” un fiasco totale a livello di produzione, al punto che venne distribuito solo per pochissimo tempo per poi essere riciclato nel circuito dell’home video. Ma leonardo ha talento e nel 1993 ha modo di metterlo in mostra nel bellissimo “Buon compleanno Mr.Grape” al punto da meritarsi, per la sua interpretazione del fratello ritardato di Johnny Depp, la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista. Altra prova eccezionale è quella successiva, dove si ritrova a fianco ad un gigante come Robert De Niro in “Voglia di ricominciare”.
Nel 1995, lo vediamo impegnato in tre film, tra questi “Pronti a morire” con Sharon Stone e Gene Hackman. Nello stesso anno, oltretutto, rifiuta la parte di Robin in “Batman Forever”.
Nel 1996, lo vediamo in “La stanza di Marvin” e “Romeo + Giulietta” di Baz Luhrmann. Rifiuta poi il ruolo di James Dean, consapevole di non avere abbastanza esperienza.
Nel 1997, il momento fortunato, quello che lo fa conoscere alle platee di tutto il mondo. Gira infatti “Titanic”, la pellicola romantico-catastrofista sull’amore eterno di due ragazzi travolti dalla tragedia del transatlantico “inaffondabile”. Così, diventa un sex-symbol, un oggetto del desiderio per molte donne. Il film ebbe un enorme successo al botteghino, con undici Oscar. Ma DiCaprio viene scartato addirittura dalle nomination come miglior attore. Arriva poi nelle sale “La maschera di ferro” altro film che sbanca al botteghino, poi ha una piccola parte in “Celebrity” di Woody Allen.
Dopo due anni, torna con “The beach” di Danny Boyle e per prendere parte in “The gangs of New York” il film di Martin Scorsese che lo vede impegnato con Cameron Diaz e Daniel Day – Lewis.
Nella vita reale, malgrado il successo planetario, DiCaprio è sempre stato molto riservato, non ama dare interviste e poco si sa dei suoi amori anche se attualmente pare abbia una relazione con la bellissima modella brasiliana Gisele Bundchen.
Nel 1997, viene scelto da “People” come una delle cinquanta persone più belle del mondo. Sempre nello stesso anno si è piazzato al 75° posto della classifica dei cento migliori attori di tutti i tempi pubblicata dalla rivista inglese “Empire”.
Nel 1998, ha invece citato a giudizio la rivista “Sues Playgirls” per impedirle di pubblicare alcune sue foto, inclusa una di nudo.
Nel 2005, ha ricevuto il Golden Globe come Miglior attore drammatico, per la sua interpretazione del miliardario Howard Hughes in “The Aviator”, di Martin Scorsese.
Nel 2006, gira “The Departed” di Martin Scorsese, con Matt Damon. Nel 2008, “Nessuna verità” di Ridley Scott, nel 2010, “Shutter Island” di Martin Scorsese e nel 2010 “Inception” di Christopher Nolan.
Nel 2016, dopo vari premi, DiCaprio vince il suo primo Premio Oscar per la sua interpretazione in “Revenant – Redivivo”, del premio Oscar Alejandro Gonzàlez Inàrritu (Città del Messico, 15 agosto 1963). La pellicola, con 12 candidature ai Premi Oscar, risultando il film con più nomination della serata, si aggiudico altre 3 statuette; come miglior regia e miglior fotografia.
Il 9 settembre 2016 Di Caprio al Toronto International Film Festival presenta il documentario “Punto di non ritorno – Before the Flood”, girato e prodotto da Fisher Stevens (Chicago, 27 novembre 1963). Il documentario testimonia il lungo viaggio a tappe in giro per il mondo, dall’Antartide all’Indonesia, durante il quale DiCaprio spiega i pericoli dei cambiamenti climatici sulla Terra, parlando con testimoni d’eccezione come John Kerry, Barack Obama e Papa Francesco.
Nella vita reale è molto attivo nel campo della salvaguardia ambientale e in politica sostiene il Partito Democratico degli stati uniti.
Possiede un’isola al largo di Belize, dove presto costruira un eco-resort.
È legato da una profonda amicizia con i colleghi Tobey Maguire e Kevin Connolly e dell’attore Lukas Haas. Dopo il Titanic, é rimasto molto amico con la co-protagonista Kate Winslet, tanto da accompagnarla all’altare al suo terzo matrimonio nel dicembre del 2012 ed essere scelto come padrino del suo terzo figlio.
E’ anche un sostenitore dei diritti gay ed è favorevole al loro matrimonio.
Nel gennaio 2016, in un’intervista della rivista Rolling Stone, racconta che durante le riprese di Mission Blue, documentario di Fisher Stevens girato alle Galápagos, stava per morire affogato in un’immersione. A salvarlo fu l’attore Edward Norton (Boston, 18 agosto 1969).
Nausica Baroni